IL CASO

Scuole dell’infanzia, diversi Comuni negano l’assemblea alla Uil. Il sindacato: “Li denunceremo”. Siluro al sindaco Ianeselli: “Tutto il suo passato spazzato via”

Dopo un parere del Consorzio dei Comuni, alcune amministrazioni non hanno concesso ai dipendenti di partecipare. La segretaria della Fpl Enti Locali Tomasi: “Aspettiamo tutti domani in piazza Dante” (foto tema Ansa)



TRENTO. “Negata l’assemblea sindacale anche da alcune amministrazioni comunali, a seguito di un parere del Consorzio dei Comuni”. Lo denuncia la segretaria provinciale della Uil Fpl Enti Locali, Marcella Tomasi, riferendosi all’assemblea indetta dalla sua sigla per tutto il personale della scuola Infanzia che si terrà domani in piazza Dante dalle ore 8 alle ore 13 per proseguire al pomeriggio in piattaforma zoom.

Tomasi va all’attacco anche del sindaco di Trento, Franco Ianeselli. “La questione quindi è solo e unicamente politica: la Giunta leghista ha dichiarato guerra alla UIL e il resto dell’apparato obbedisce”, scrive in una nota. “Anche lo stesso Comune di Trento, governato dall’ex collega Ianeselli, comunica al proprio personale la mancata autorizzazione alla partecipazione ad un’assemblea sindacale: tutto il suo passato spazzato via con una sterile comunicazione al personale”.

“Ma la forza della UIL FPL Enti Locali e del personale che rappresenta non si ferma e farà sentire la propria voce domani durante l’assemblea di piazza”, aggiunge Tomasi. “Domani proclameremo lo stato di agitazione di tutto il personale insegnante, cuoco e operatore d’appoggio al quale seguirà una denuncia formale agli Enti che hanno negato l’assemblea”.

“Le assemblee non si fermano e andranno avanti durante il mese di giugno per arrivare ad un grande sciopero. Aspettiamo tutti quindi domani mattina in Piazza Dante e pomeriggio in piattaforma zoom per dare voce al personale delle Scuole Infanzia a cui stanno negato i basilari diritti contrattuali”.


 













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