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Crolla una cengia, di nuovo chiusa la ferrata Bepi Zac

Era stata riaperta soltanto la scorsa settimana dopo due anni di lavori di manutenzione



TRENTO. La riapertura era stata annunciata solo sei giorni fa, il 25 ottobre, dalla Sat: «La via ferrata Bepi Zac, noto itinerario che si snoda con segnavia SAT E637 attraverso le vestigia della Grande Guerra, lungo le creste della Campagnaccia e Costabella, è stato riaperto a seguito della conclusione dei lavori di manutenzione straordinaria. Le attrezzature poste a sicurezza lungo il percorso sono state completamente rinnovate».

Ma oggi il nuovo stop, dovuto al crollo di una cengia della prima

linea austroungarica, a circa 2500 metri di quota, che ha strappato il cordino di sicurezza di metallo che la Sat aveva sostituito. 

L'alta via Bepi Zac era rimasta chiusa per oltre due anni proprio in attesa della manutenzione. Ciononostante, aveva continuato ad essere frequentata, e il 23 agosto scorso era stata teatro di un incidente in cui aveva perso la vita un 34enne torinese.













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