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Cooperazione in Alto Adige, è nata ieri Legacoopbund

Bolzano. Celebrato ieri il matrimonio tra Legacoopbund e Confcooperative Alto Adige. Nasce così Coopbund: 220 cooperative associate (una trentina quelle provenienti da Confcoop) e quasi 30 mila soci....



Bolzano. Celebrato ieri il matrimonio tra Legacoopbund e Confcooperative Alto Adige. Nasce così Coopbund: 220 cooperative associate (una trentina quelle provenienti da Confcoop) e quasi 30 mila soci. D’ora in avanti il movimento cooperativo in provincia di Bolzano sarà rappresentato da quattro soggetti: oltre alla neonata Coopbund, la corazzata Raiffeisen, CooperDolomiti e Agci Alto Adige. La nuova centrale cooperativa, nata ieri, sarà affiancata da un rinnovato centro servizi specializzato negli adempimenti contabili, amministrativi, fiscali e paghe delle coop associate. L’unificazione delle due associazioni di rappresentanza porterà con sé molti vantaggi, tra cui appunto il potenziamento di Coopservizi.

«Oggi (ieri, ndr) è stato scritto il futuro del movimento cooperativo in Alto Adige con la prima pietra di una grande casa della cooperazione il cui progetto è stato a lungo elaborato e discusso tanto dai vertici quanto dalla base sociale di entrambe le centrali», hanno dichiarano i due presidenti Heini Grandi, Legacoopbund e Claude Rotelli, Confcooperative Alto Adige, che hanno rimarcato il valore di un percorso strutturato di coinvolgimento per arrivare ad una forte condivisione di valori e di progetti, oltre alla responsabilità sociale. Tanti i soci delle cooperative associate, i rappresentanti di associazioni territoriali, i sindacati, organizzazioni di categorie e stakeholder che hanno partecipato all’evento celebrativo al Noi Techpark di Bolzano, «luogo simbolo del futuro dell’Alto Adige».

Questa unione creerà i presupposti per rafforzare il ruolo della cooperazione verso le istituzioni e la politica locali, garantendo maggiore efficacia nell’affiancare le cooperative associate.













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