borgo - l’assemblea DELLA CASSA vALSUGANA E TESINO 

Rurale, utili a bilancio e meno sofferenze

BORGO. Nel pomeriggio di ieri, al Palasport di Borgo, si è svolta l’assemblea della Cassa Rurale Valsugana e Tesino. Un consesso con 420 soci opresenti che non prevedeva elezioni, ma che ha portato i...



BORGO. Nel pomeriggio di ieri, al Palasport di Borgo, si è svolta l’assemblea della Cassa Rurale Valsugana e Tesino. Un consesso con 420 soci opresenti che non prevedeva elezioni, ma che ha portato i numerosi soci presenti a discutere e votare il bilancio di esercizio 2017 e la determinazione annuale dei compensi degli amministratori e dei limiti operativi sulle esposizioni creditizie. In apertura il presidente Dandrea ha illustrato ai soci le dinamiche principali che hanno caratterizzato il primo anno di vita della Rurale dopo la fusione, ripercorrendo i principali appuntamenti e le principali attività svolte, sia dal lato bancario e operativo, sia dal lato sociale e di sostegno al territorio ed alle comunità: un ambito quest’ultimo considerato importante tanto quanto l’efficienza d’impresa. Significativa nel discorso introduttivo la reinterpretazione dello slogan storico della cooperazione, trasformato da “Insieme si può” a “Insieme si vuole, si può e si deve!”, a rimarcare la necessità di un impegno ancora più forte che nel passato per valorizzare i principi cooperativi. Notevole spazio è stato dedicato dal Dandrea all’illustrazione ai soci dello stato avanzamento lavori dell’avvio del Gruppo Bancario Cooperativo Cassa Centrale Banca, progetto strategico partito con la delibera dei soci nell’assemblea del maggio 2017. Sono stati forniti gli ultimi aggiornamenti sull’iter amministrativo, con il deposito dell’istanza autorizzativa a Banca d’Italia e B.C.E. il 19 aprile 2018 e partenza operativa prevista per gennaio 2019.

A seguire il direttore Gonzo ha illustrato il bilancio, che porta con sé la buona notizia del ritorno all’utile: oltre 1,8 milioni di euro; ma oltre a ciò anche numerosi indicatori operativi e strutturali danno il segno del raggiungimento (e del superamento) degli obiettivi a suo tempo fissati e permettono di guardare con fiducia e serenità al futuro. Solidità patrimoniale, riduzione e razionalizzazione dei costi e buon sviluppo dei dati commerciali i temi principali toccati.

Ancora in crescita la raccolta complessiva (da 939 a 963 milioni), mentre sono in leggero calo i prestiti totali, ma con una importante e positiva novità: crescono i prestiti “buoni” (da 496 a 507 milioni) e calano in modo significativo le sofferenze (da 68 a 53 milioni). (m.c.)













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