In Val Canali la primavera si è trasformata in una festa

Primiero. Il Parco di Paneveggio Pale di San Martino anche quest’anno ha proposto la festa di “Primavera in Val Canali” che ha richiamato moltissimi visitatori. Un ricco programma ha permesso di...



Primiero. Il Parco di Paneveggio Pale di San Martino anche quest’anno ha proposto la festa di “Primavera in Val Canali” che ha richiamato moltissimi visitatori. Un ricco programma ha permesso di vivere intensamente due giornate nella splendida valle dolomitica a soli 5 km da Fiera di Primiero, e conoscere da vicino attività, prodotti locali, la filiera della lana e del latte, per fare esperienze di tutte quelle azioni che si stanno portando avanti in Val Canali all’insegna della sostenibilità e della biodiversità.

Laboratori, che attrazione

Molto partecipati sono stati i laboratori, con dimostrazioni di tosatura a mano, filatura, cardatura, tessitura, feltro. Altri momenti sono stati dedicati alla conoscenza delle piante officinali del giardino di Villa Welsperg, alla aratura tradizionale del “Campo Custode” con il cavallo “norico” , al recupero e valorizzazione di antiche varietà di pero. Durante le due giornate si è assistito a dimostrazioni di mungitura a mano e caseificazione accompagnate dalla presentazione del progetto SmartAlp, del quale il Parco è partner, che prevede la produzione di soluzioni tecnologiche per la gestione degli alpeggi.

Il fascino dei cani

Novità di quest’anno molto apprezzata la dimostrazione con i cani pastore che hanno mosso il gregge addestrati da istruttori cinofili nei prati in località Fedaie, accanto al laghetto Welsperg.

Il commento di Grisotto

«Primavera in Val Canali che quest’anno – sottolinea il Presidente del Parco, Silvio Grisotto – rappresenta anche una sorta di rinascita dopo gli eventi calamitosi dell’autunno scorso, dovuti alla tempesta Vaia. È importante ora provare a pensare e pianificare usi diversi del territorio, valorizzando gli usi tradizionali legati alla zootecnia delle zone più accessibili e comode, creando nuovi fronti di pregio paesaggistico e naturalistico. Ed in questo un ruolo fondamentale potrà essere proprio quello del mondo agricolo e zootecnico di valle, sia professionale che hobbistico, che vediamo in alcune delle sue tante espressioni più tipiche all’interno di queste due giornate».

L’iniziativa, curata dal Parco, si è svolta in collaborazione con allevatori e ristoratori della Val Canali, artigiani e hobbisti locali, Caseificio Sociale di Primiero, Strada dei Formaggi delle Dolomiti e la locale Apt. R.B.













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