Girotto e Alberini raccontano il “reggimento dei ragazzini”

Castel ivano. È partito nei giorni scorsi alla biblioteca comunale “Albano Tomaselli” di Castel Ivano “Il maggio dei libri”. Iniziativa promossa dall’assessorato alla cultura del Comune inaugurata in...



Castel ivano. È partito nei giorni scorsi alla biblioteca comunale “Albano Tomaselli” di Castel Ivano “Il maggio dei libri”. Iniziativa promossa dall’assessorato alla cultura del Comune inaugurata in occasione della giornata mondiale del libro sostenuta dall’Unesco. «In quell’occasione – raccontano gli organizzatori – a tenere banco è stato il confronto con Riccardo Bertoldi, giovane autore che recentemente ha visto pubblicato dalla celebre casa editrice Rizzoli di Milano il suo primo romanzo “Resti?”».

La rassegna bibliotecaria proseguirà domani con la presentazione, a cura di Luca Girotto e Fulvio Alberini, di “Storia dell’Imperialregio Reggimento degli Schützen dell’Alta Austria”, la storia cioè del famoso “reggimento dei ragazzini” da cui sarà possibile partire per analizzare con sguardo critico una delle tante vicende correlate alla Grande Guerra.

Gli altri appuntamenti

Successivamente, mercoledì 15 maggio, toccherà al libro fantasy “Endaiin” la cui presentazione, a cura dell’autrice originaria del feltrino Viviana Zanella, sarà l’occasione ideale per approfondire il tema della genesi di un libro appartenente ad un genere così particolare.

Infine, mercoledì 29 maggio sarà il turno del professor Emanuele Curzel che avrà il compito di approfondire la figura di Massimiliano I d’Asburgo, l’imperatore che fu incoronato nella città di Trento e del quale ricorrono i 500 anni dalla morte. «Sarà l’occasione per storicizzare l’accaduto e prendere la giusta coscienza rispetto ad un periodo storico tutt’ora poco chiaro – raccontano gli organizzatori – molte sono infatti le libere interpretazioni o le fake news». L’iniziativa si avvarrà, inoltre, del logo celebrativo di Massimiliano, promosso dal Land Tirolo che a 500 dalla scomparsa vuole ricordarne la figura per il tramite di una serie di iniziative in sua memoria. Davvero un piccolo successo per una biblioteca di periferia come quella di Castel Ivano che sta cercando di farsi strada con iniziative di qualità anche nei lembi più remoti dell’impero tridentino. FA.F.















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