Castel Ivano, in bilancio  tre milioni per le opere 

Il documento lunedì è stato approvato dal consiglio. Per l’efficienza energetica  le spese più cospicue: la bolletta dell’illuminazione pubblica sarà dimezzata


di Fabio Franceschini


CASTEL IVANO. Sono ripresi lunedì i lavori del consiglio comunale di Castel Ivano, che ha approvato con la maggioranza di 10 consiglieri favorevoli sui 14 presenti, di cui 3 contrari ed 1 astenuto, sia il bilancio 2019-2021 che il relativo Dup.

«Un bilancio – spiega il sindaco Vesco – che pareggia a 9 milioni 471 mila euro di cui 3 milioni 800 mila per spese correnti e 3 milioni e 70 mila per spese in conto capitale». Per quanto concerne invece gli esercizi 2020-2021 le spese stimate per la gestione corrente risultano in calo rispetto all’anno precedente, rispettivamente di 185 mila e 224 mila euro, mentre sono state mantenute quelle in conto capitale. «Nella parte corrente – riprende il sindaco – sono stati inseriti a bilancio, in ossequio con quanto stabilito dalla nuova programmazione finanziaria della Pat, gli importi relativi alla variazione del Piano regolatore comunale, 40 mila euro, e quelli per la digitalizzazione delle pratiche edilizie, 75 mila euro».

Per quanto riguarda, invece, le spese in conto capitale le più cospicue riguardano l’efficientamento energetico cui si aggiungeranno quelle per gli interventi sugli impianti di illuminazione pubblica, compreso quello che verrà eseguito lungo il tratto di strada che parte dalla SS 47 e porta all’abitato di Tomaselli. «Ci consentiranno di ridurre la spesa per l’illuminazione da 104 mila euro, pagati nel 2018, a circa 50 mila euro – fa sapere Vesco – il tutto per importo di spesa di 1 milione e 80 mila euro finanziati in gran parte con contributi provinciali». Riduzioni che unite agli introiti garantiti dalle centraline del Ghisi e del Chieppena permetteranno al Comune di beneficiare, con il tempo, di una «somma molto vicina a quella prevista come contributo regionale per la fusione – aggiunge il sindaco – anche quando quest’ultimo verrà meno al termine dei 20 anni stabiliti per la sua erogazione».

Ulteriori spese sono per la progettazione e interventi sul patrimonio, 40 mila euro, messa in sicurezza e miglioramento della viabilità, altri 40 mila, mantenimento di acquedotti e fognature, 50 mila euro, manutenzioni straordinarie sia della sede municipale, 50 mila, che delle strade comunali, 100 mila. «Oltre a questi – aggiunge il sindaco – abbiamo deciso di mettere a disposizione 77 mila euro per la manutenzione dei centri sportivi di Villa Agnedo e Spera a cui si aggiungerà il completamento della palestra di arrampicata, che sarà finanziato dal Fondo strategico per 354 mila euro. Sempre a Villa verrà rifatta la copertura in sintetico del campo da calcio dell’Ortigaralefre, costo totale 565 mila euro. Di questi, 373 mila arriveranno dalla Provincia, con una quota a carico del comune di 192 mila euro».

Infine, per i lavori di somma urgenza frutto dell’evento calamitoso di ottobre, sono previsti quelli sulla strada delle Musette, 75 mila euro, e sulla via di collegamento che da Tomaselli porta in località Lupi, 70 mila euro. Saranno poi installate le barriere para-massi sul tratto di via Pretorio che giunge nei pressi del cimitero.

All’unanimità sono stati deliberati non solo il nuovo regolamento per la disciplina e l’utilizzo dei sistemi di videosorveglianza, ma anche l’affidamento della riscossione coattiva delle entrate comunali all’Agenzia delle entrate. Con gli stessi numeri sono stati approvati i bilanci di previsione dei corpi volontari dei vigili del fuoco di Strigno e Villa per l’esercizio 2019.















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