Villa lagarina. Il materiale storico sepolto negli archivi su Villa Lagarina resta sterminato, ma i Quaderni del Borgoantico chiudono: uscirà a breve il numero 20, e il prossimo anno il 21 che sarà però un sommario dei venti anni di pubblicazione e un omaggio ai volontari che hanno collaborato a vario titolo. L’annuncio lo dà Sandro Giordani, presidente dell’associazione omonima: «Siamo arrivati all’epilogo della collana dei Quaderni del Borgoantico. Un’iniziativa che secondo i promotori s’era prefissa di durare cinque anni, ma che, grazie “all’ostinazione” di Antonia Marzani, che ci ha prematuramente lasciato qualche anno fa, abbiamo continuato, allargando addirittura l’orizzonte della ricerca. L’approfondimento è proseguito fino ai giorni nostri arricchendosi sempre più di notizie, fatti, vicende grazie al contributo di tanti ricercatori, di amanti della storia e della cultura. Ma vi è stato anche il contributo di semplici cittadini che avevano qualcosa da ricordare, come vicende della propria vita, fatti significativi di cui erano stati testimoni o in cui erano stati coinvolti». Ringraziando tutti loro, Giordani spiega che «abbiamo avuto tanti solleciti a proseguire, ma come ogni cosa ideata e cresciuta nel volontariato più genuino, per buona e positiva che possa essere stata, prima o poi anche la pubblicazione dei Quaderni doveva avere una sua fine. Allora, senza rischiare di chiudere questa esperienza per “sfinimento”, abbiamo deciso di programmare una chiusura dei Quaderni “alla grande”».