Partita a Mori la demolizione della ex sede di Marmi Piccoli

Mori. È iniziata la demolizione dell’area ex Marmi Piccoli, acquistata a fine 2018 dal Comune di Mori per una cifra di 1.384.400 euro: 1.270.000 il prezzo dell’area in sé (comprensivo di oneri per la...



Mori. È iniziata la demolizione dell’area ex Marmi Piccoli, acquistata a fine 2018 dal Comune di Mori per una cifra di 1.384.400 euro: 1.270.000 il prezzo dell’area in sé (comprensivo di oneri per la demolizione), più 114.300 euro di imposta di registro al 9%, 50 euro di imposta catastale e altrettanti di imposta catastale. L’acquisto dell’immobile (p.ed. 1068) è stato finanziato per 1.130.000 euro con avanzo di amministrazione (di cui un milione applicato a bilancio in virtù degli spazi finanziari per il 2018 concessi lo scorso giugno dalla Giunta provinciale) e per 254.400 euro tramite l’ex fondo investimenti minori. L’obiettivo ora è quello di attuare la riqualificazione paesaggistico-urbanistica dell’ex ambito produttivo da tempo dismesso, compreso all'interno del perimetro storico di Mori tra la statale 240 e l’alveo del rio Cameras: un’area ritenuta strategica per la comunità. Sul proprio sito omonimo, per rendersi conto della trasformazione in corso all’ex Marmi Piccoli Guido Benedetti ha pubblicato delle immagini del prima e del dopo. L’accordo prevede che i venditori bonifichino l’area entro il 30 giugno: a garanzia di ciò c’è una polizza fideiussoria di 140 mila euro. M.CASS.













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