«In centro storico pedoni a rischio» 

Mori, Depretto e Bianchi chiedono di intervenire istituendo dei sensi unici nei punti più pericolosi



MORI. Mori Dinamica spinge per una rivoluzione della viabilità del centro della borgata. La proposta portata (tramite mozione) all’attenzione del Consiglio comunale è quella di trasformare in senso unico i tratti di strada da piazza Cal di Ponte a piazza Malfatti e da piazza Battisti a largo Villanuova. «È di palese evidenza – argomentano i consiglieri Paola Depretto e Bruno Bianchi – come la via dalla piazza Cal di Ponte fino a piazza Malfatti, in particolare nel primo tratto, sia molto stretta e pericolosa. Infatti, il percorso si esplica a doppio senso di marcia in un tratto davvero rischioso in quanto intersecante con la rotonda e con il passaggio pedonale. Lo spazio è molto ristretto e molto trafficato, le autovetture che transitano in doppio senso sono costrette a fermarsi creando oltre che intoppi al traffico anche pericolo per i pedoni. La via è un passaggio nodale per il centro della borgata: lungo quel tratto infatti ci sono locali, negozi e la farmacia comunale e numerose volte i pedoni si imbattono nelle autovetture e viceversa, mettendo a rischio la loro incolumità. Peraltro, anche la curva che parte dalla farmacia verso la banca è molto pericolosa perché spesso le autovetture tagliano la curva e rischiano un frontale». Quanto al tratto da piazza Battisti a largo Villanuova, Mori Dinamica parla di imbuto: «Il percorso è a doppio senso di marcia dall’inizio di via Tranquillini fino a largo Villanuova e viceversa per poi proseguire a senso unico in via Teatro dove la strada è di fatto molto più larga. Si arriva, quindi, all’assurda configurazione che nel punto più stretto la strada è a doppio senso, nel punto più largo a senso unico. Si sottolinea la pericolosità di questo tratto di strada che si restringe (inizio sotto via Mirabella-Ghetto) al punto che due auto non passano. Mentre, al contrario, l’allargamento da largo Villanuova verso via Tranquillini favorisce la velocità degli autoveicoli, causando un serio pericolo per i pedoni, aggravato dall’esistenza di una curva che impedisce la visibilità. Peraltro, lungo il percorso è accaduto in più occasioni che il lastricato stradale fosse accidentato, con il sollevamento di vari bolognini e addirittura blocchi interi che hanno causato pericolo e danneggiamento alle auto. A oggi, nessuna modifica della viabilità del centro storico è stata effettuata o valutata all'interno del piano di mobilità dei centri storici. Pare evidente che, nel rispetto assoluto della sicurezza dei residenti, e anche in un’ottica di ridurre il traffico nel centro storico, si rendono necessari in tali zone i sensi unici, anche in una logica di percorso intersecante con via Modena e via Teatro. Non si comprende, infatti, perché via Moderna sia un senso unico, via Teatro pure e piazza Malfatti e via Tranquillini no». (m.cass.)













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