A Casa Laner le rette restano invariate 

Folgaria, la casa di riposo si attesta su livelli d’eccellenza per i bisogni degli anziani e dei disabili



FOLGARIA . Davide Palmerini sulla base dei risultati di gestione dell'anno appena trascorso invia un comunicato nel quale illustra i programmi per il 2018. Innanzi tutto al presidente preme precisare che la retta rimarrà invariata a 45,80 euro giornalieri, dopo il ribasso di 0,20 centesimi operato nel 2017 rispetto al 2016. «Ben sotto alla media provinciale, evidenzia, che si attesta ad euro 47,50». Tutto ciò non a scapito della qualità dei servizi erogati i quali già dal primo febbraio potranno usufruire di un terzo operatore notturno, dovuto alla particolare struttura divisa in due nuclei , la qualcosa obbliga ad un maggior monitoraggio nelle ore di veglia. Durante l'anno si prevede di dar soddisfazione ad un richiesta dei famigliari garantendo la figura dello psicologo. Ma soprattutto il Consiglio ritiene che un maggior efficentamento e una pressante collaborazione con Pergine permetta ulteriori miglioramenti complessivi della struttura di servizio alla persona. Centro diurno, servizio di fisioterapia accompagnati dai posti riservati ai residenti caratterizzeranno Casa Laner come momento di eccellenza per i bisogni dell'anziano ospite o esterno. I 3 milioni e mezzo di fatturato assieme ai 72 dipendenti ha garantito occupazione ed indotto, ma anche per il terzo anno consecutivo il "Best Performing" a livello nazionale in fatto di libertà dell'ospite con grande impegno della struttura che accoglie un gran numero di persone disabili. I traguardi ottenuti spingono il presidente a non lesinare elogi a tutto il personale della "casa" che durante il 2017 ha avuto l'onore di accogliere alcuni visitatori illustri come l'Arcivescovo monsignor Lauro Tisi e l'assessore competente Luca Zeni. Non si vuole dimenticare particolari attività di pregio come la sfilata di moda , le feste all'aperto, la festa di natale e Capodanno anticipato, assieme ai fiori all'occhiello costituiti dal Coro interno e la compagnia teatrale "La Racola", l'attività della quale permette di rastrellare denaro da impiegare per l'animazione. Conclude ringraziando «il consiglio di amministrazione e il direttore che sono riusciti a forgiare una struttura forte e capace, in grado di collaborare attivamente con la Comunità Cimbra, i Comuni e l'Upipa di Trento, sperimentando idee nuove e consentendo di guardare al futuro con fiducia e orgoglio». (f.m.)













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