L’INTERVISTA

Vaccini, Zuccali dell’Apss: “Non abbiamo scorte, navighiamo a vista”

La direttrice direttrice dell'Unità operativa di igiene e sanità pubblica: “Possiamo organizzarci solo con le dosi che arrivano. Finché non sapremo con certezza il numero delle dosi che ci verranno consegnate non potremo pianificare”. Caso Johnson&Johnson: in Trentino non è stato prenotato


di Claudio Libera


TRENTO. Chi arriva al parcheggio della Blm Group Arena in questi giorni fino a sabato, sono solo le persone tra i 70 ed i 74 anni. Poi si vedrà nelle prossime settimane se si abbassa la fascia di età o se si prosegue su questi livelli, perché gli altri centri sono tutti aperti e questo punto a Trento Sud diventa in pratica un punto in più.

Maria Grazia Zuccali, direttrice dell'Unità operativa di igiene e sanità pubblica del Dipartimento di prevenzione dell'Apss, illustra la sutuazione.

A che punto è la vaccinazione in Trentino?

E’ a buon punto se noi consideriamo le dosi che ci hanno fornito: le abbiamo consumate quasi tutte, abbiamo avuto la fornitura proprio questa mattina e questa ci servirà per le vaccinazioni della prossima settimana. Però non abbiamo tante scorte, anzi, nessuna scorta.

Nessuna scorta, con AstraZeneca, Pfizer, Moderna, cosa c’è adesso in riserva nel Trentino?

A noi, da quando ci è stato fornito AstraZeneca è stato fornito anche Pfizer ed il vaccino Moderna, con consegne settimanali in numero di dosi variabili, ora di una ora dell’altra.

Cosa significa: non abbiamo scorte?

La previsione è di somministrare solo le dosi che ci vengono consegnate, non può essere pianificato altro perché fino a quando non sappiamo con certezza il numero delle dosi che ci vengono consegnate non possiamo pianificare altro. Navighiamo a vista a seconda di quello che ci arriva.

In questo centro di Trento Sud avete fatto previsioni di vaccinare quante persone?

Al momento per le prime quattro giornate, è stata stabilita a priori una vaccinazione ogni due minuti e quindi vaccineremo 180 persone al giorno e queste sono le persone che si sono prenotate. Poi potremo arrivare anche a 600, valuteremo strada facendo.

Per quanto riguarda il blocco del vaccino Johnson&Johnson, questo crea problemi al Trentino?

No, perché noi non lo avevamo prenotato, quindi non ci viene a mancare.













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