lotta alla criminalità

Troppi furti di biciclette, in Trentino ora le “vittime” si coalizzano

Nascono due comunità “social” a Trento e Rovereto per scambiarsi informazioni utili, suggerimenti e fotografie dei veicoli rubati: centinaia gli iscritti. Un consiglio? Targare la propria bici


Daniele Peretti


TRENTO. Di fronte al furto delle propria bicicletta si resta quasi sempre impotenti, consapevoli che una denuncia a poco serve e che la possibilità di ritrovarla è minima. Ma cosa si può fare in questi casi? Possono essere utili due pagine Facebook: “Bici Rubate Trento” e “Ti hanno rubato la bici a Rovereto? Segnalalo qui”.

Partendo dal presupposto che è sempre opportuno targare la propria bicicletta in modo tale che possa essere identificabile con facilità, i due siti raccolgono le fotografie sia di quelle rubate che di quelle ritrovate. Più che per un utilizzo continuativo, oggi le biciclette vengono prese per coprire la distanza che serve e una volta arrivati a destinazione vengono abbandonate nel primo posto possibile. Diciamo che per la maggior parte non esiste un mercato parallelo, attivo invece per quelle più costose che quasi sempre finiscono oltre confine. Quindi lo scambio di fotografie tra ha subito il furto e chi le ha ritrovate, può essere molto utile.

La pagina “Ti hanno rubato la bici a Rovereto” conta su 184 membri e le segnalazioni di ritrovamenti e furti sono quotidiane e fa riferimento a Ruotalibera una ricicloofficina diventata anche un punto d’incontro. Invece “Bici Rubate Trento” è una pagina spontanea attiva già da alcuni anni (852 i membri) sulla quale si possono pubblicare le fotografie di biciclette sospette, quella magari abbandonate da qualche giorno e che nessuno va più a prenderle. In questi casi le biciclette ritrovate vengono portate all’ufficio Oggetti Ritrovati del Comune di Trento, dove per la maggior parte finiscono all’asta. 

Tanti proprietari di biciclette al momento del furto non sanno cosa fare e rinunciano a cercare la propria che magari si trova a qualche centinaio di metri dall’abitazione. Si diceva dell'utilità di targare la bicicletta e la procedura è davvero semplice; si parte scaricando dal sito del Comune di Trento la dichiarazione di proprietà che una volta compilata va consegnata all'Urp (Ufficio Relazioni con il Pubblico) o trasmesso per email all'Ufficio Mobilità. A questo punto è sufficiente prendere un appuntamento e recarsi in via Brennero 312 per la punzonatura. 













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