«Vogliamo anche noi i mondiali gratis»

Trento li vede grazie a Ras che trasmette i canali di Stato di Austria, Svizzera e Germania. Rovereto no, e protesta



ROVERETO. Mondiali di calcio e gare di Formula 1 in digitale terrestre e gratis, ma solo per Trento. Da qualche tempo il capoluogo può fare a meno di Sky, guardando non solo le partite dei Mondiali e le gare di Formula 1, ma anche gli scontri del torneo di Wimbledon e la Moto Gp gratis sulle reti nazionali di Austria, Svizzera e Germania. Da qui scattano le numerose proteste dei roveretani, che non si capacitano del fatto che questa opportunità non valga anche per loro, sentendosi considerati “di serie B”. E anche il presidente della Comunità Cimbra Michael Rech salta sulla sedia: «Il servizio si potrebbe rivelare decisamente interessante per gli altipiani».

Da alcuni mesi sono trasmesse nella zona della Rotaliana le reti della Ras (Radiotelevisione Azienda Speciale), precedentemente esclusiva del comune di Bolzano. La Ras divulga le reti Orf (televisione di stato austriaca), Zdf (televisione di stato tedesca) e Rsi (televisione di stato svizzera), che si trovano fra il canale 89 e 99, e che tra l’altro trasmettono in chiaro tutte le partite dei mondiali di calcio, le gare di Formula 1, di Moto Gp e il grande tennis, che sono per il resto d'Italia monopolio di Sky. Pensando ai mondiali, fulcro dell’attenzione di questi giorni, la Rai trasmette solo una partita al giorno, 25 in totale. Chiaro che gli appassionati di calcio roveretani invidino l'opportunità che hanno i trentini di vedere, senza dare un soldo a Sky, più partite.

Come mai? La Provincia assicura che è stata la stessa Ras a chiedere di estendere il segnale in Trentino per la zona della Rotaliana, dove abitano numerosi bolzanini trasferitisi in Trentino per questioni economiche (essendo il mattone meno caro che in Alto Adige). Inoltre l'impianto della Paganella (dal quale vengono trasmessi i canali) copre solo la parte nord del Trentino. Il servizio è ancora in fase sperimentale ma dovrebbe consolidarsi in pochi mesi, con un accordo ufficiale fra Provincia di Trento, Provincia di Bolzano, Ras e Ministero della Comunicazione.

Sulla possibilità di ampliare il raggio di copertura di queste reti non è ancora sicuro niente, dipenderà dalla reale necessità degli abitanti della zona sud del Trentino di vedere questi canali e dalle loro richieste.

Il senso dell’iniziativa è permettere di seguire canali tedescofoni a persone che per lingua o anche solo affinità culturale possano essere interessati a farlo. Ma se interessa i trentini di Trento, può non interessare a chi abita più a sud? Il primo pensiero va ai cimbri degli altipiani, e infatti Michael Rech non ha dubbi: «Di sicuro il servizio interesserebbe anche noi, visto che abbiamo qua a Luserna i cimbri, che, essendo tedescofoni, apprezzerebbero senza dubbio le reti tedesche».

Ma anche l’assessore allo sport di Rovereto Franco Frisinghelli promette di mettersi subito in moto: «Non ne sapevo nulla, ma mi sembra una opportunità preziosa anche per la Vallagarina. Mi attiverò immediatamente per vedere come chiedere l’estensione anche alla nostra zona delle trasmissioni di Ras».

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