Violenza sulle donne, ogni giorno una denuncia

Al centro di Trento 1500 persone sono state accolte in otto anni. Ieri l’iniziativa che ha permesso di conoscere una realtà nascosta



TRENTO. Nella giornata della «Notte bianca», del dire no alla violenza sulle donne - iniziativa accolta anche in Trentino come in altre trenta città italiane - si scopre un dato forse già noto ma sempre impressionante: in otto anni, il Centro anti violenza di Trento ha accolto, protetto e cercato di riavviare ad una vita più serena qualcosa come 1500 donne.

La media, in sostanza, è di una nuova donna al giorno che bussa alla porta del centro antiviolenza di via Dogana per chiedere aiuto, sostegno, un appoggio ad affrontare un incubo che spesso si nasconde proprio tra le mura domestiche.

Un altro dato - emerso nel corso della giornata - è che in Trentino oltre il 20 per cento delle richieste di aiuto riguardano episodi di stalking come conferma la responsabile della struttura, Barbara Bastarelli.

Ieri il centro ha derogato ai normali orari di apertura, rimanendo a disposizione delle persone interessate fino alle ore 23. La struttura, lo ricordiamo, offre ascolto telefonico per informazioni di prima necessità; colloqui individuali alle donne che subiscono o hanno subito violenza; informazione e sostegno per riconoscere e valutare le conseguenze della violenza; sostegno nel riconoscimento delle dinamiche che caratterizzano il comportamento aggressivo del partner oltre ad un importante orientamento legale e colloqui con figure professionali esperte nella materia, ma anche corsi di formazione.













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