incivilità

Vandali in azione sul Doss Trento: tranciati i cavi che illuminano il presepe

L’installazione degli alpini del Gruppo della Vela e di Piedicastello presa di mira dai teppisti: sconcerto in città



TRENTO. Non era mai successo in decine di anni ma questa volta nemmeno il simbolo del Natale è stato risparmiato dai vandali che non avendo nulla di meglio da fare hanno pensato di tranciare i cavi che illuminano il presepe che viene installato ogni anno dagli alpini del Gruppo della Vela e di Piedicastello. Così il Doss Trento, di notte, non è più illuminato in quella porzione di grotta che guarda verso sud est. In questi giorni le penne nere provvederanno, pur con tanta amarezza nel cuore, a ripristinare l’impianto elettrico; tutto si sarebbero aspettati ma non certo questo gesto quasi sacrilego, proprio nell’anno in cui è stato inaugurato il Museo storico loro dedicato.

In Duomo, invece, lo storico presepe a grandezza naturale, che da sempre viene allestito nella piccola abside del transetto nord, è stato invece montato nella navata sud, a lato dell’altare della Madonna Addolorata. Questo perché causa lavori di restauro, l’abside e la parte est della cattedrale sono occupate dai ponteggi che coprono i grandi lavoro di restauro.

In città, al momento, è allestito un altro presepe, a cura dell’amministrazione comunale e si trova nella parte centrale di piazza Lodron. Si tratta di quello ligneo, realizzato dagli allievi dell’Istituto Pavoniano Artigianelli, sezione legno, su disegno dei colleghi e coetanei dell’istituto delle arti Vittoria. C.L.













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