Domani davanti al Comune 

Una notte all’addiaccio in favore dei senzatetto

Trento. Prosegue la mobilitazione dell’Assemblea antirazzista per sensibilizzare sulle condizioni di tutti quelli che non hanno casa, italiani e stranieri, o perché non se la possono permettere o per...



Trento. Prosegue la mobilitazione dell’Assemblea antirazzista per sensibilizzare sulle condizioni di tutti quelli che non hanno casa, italiani e stranieri, o perché non se la possono permettere o per mancanza dei requisiti anagrafici necessari. Dopo il tour per le vie cittadine di settembre davanti a tanti edifici pubblici dismessi e che potrebbero essere sistemati destinandoli almeno in parte agli homless, l’Assemblea (di cui fanno parte cittadini, il Centro sociale Bruno, la Scuola di italiano liberalaparola, Rifondazione, Mediterranea, insegnanti e volontari dell’accoglienza), promuove un presidio notturno davanti al Comune, in via Belenzani. “Una notte all’addiaccio”, alla quale chiunque è invitato a partecipare portandosi quanto necessario per far fronte al freddo (per l’adesione inviare una email a trentoantirazzista@gmail.com), da domani sera dalle 18 fino alla mattina di sabato. L’Assemblea chiede, oltre alla messa a disposizione degli edifici pubblici inutilizzati, che si mappi questo disagio che riguarda sempre più persone e che il Comune di Trento faciliti le richieste di residenza per chi ne ha diritto sulla scorta della Costituzione. Secondo i dati dello Sportello unico per l’accoglienza, nei 5 dormitori di bassa soglia di Trento e Rovereto lo scorso anno sono state presentate 1220 richieste per un posto letto temporaneo (dai 30 ai 60 giorni). Richieste soddisfatte a favore di “sole” 723 persone senza casa. Nel 37% dei casi si tratta di italiani, hanno registrato Caritas e Fondazione comunità solidale e “gli stranieri sono in aumento”. PA.PI.













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