DEGRADO

Trento, via Esterle diventa la strada dei monopattini abbandonati

Lasciati per strada a casaccio. E sulle panchine “spiccano” anche le bottiglie di birra


di Claudio Libera


TRENTO. La città è bella, frequentata, anche in una domenica nuvolosa, sventata e con la squadra di calcio dell’A.C. Trento prossima al secolo di vita che nel pomeriggio cercherà, dopo 17 anni, di conquistare l’accesso alla serie C, là dove osano le aquile, appunto. Gente ai plateatici di bar e ristoranti, alberghi finalmente abbastanza frequentati, anche dalla clientela del Nord Europa, giunta in Trentino per la festività delle Pentecoste, che domani, lunedì 24 maggio, interesserà pure l’Alto Adige.

Ma girando per le vie del centro ma pure della periferia nord, in una ritrovata voglia di stare all’aria aperta, di andare anche nei centri commerciali, che finalmente sono aperti e frequentabili in toto anche nei week end, non si può fare a meno di notare qualche cosa che purtroppo non funziona. Come i tanti monopattini elettrici abbandonati a loro stessi, non negli spazi destinati a parcheggio ma praticamente ovunque, strisce pedonali comprese o in mezzo al marciapiede, come accade in via Esterle. A “tenere compagnia” a qualche bici cannibalizzata ed alle bottiglie di birra abbandonate su una panchina a lato delle scuole medie Bresadola.

Come specifica il sito del Comune, “è possibile utilizzare i monopattini Wind a partire dal 15 febbraio 2021 fino al 31 agosto 2021 (con possibilità di proroga di un anno) tutti i giorni della settimana dalle 6 alle 22. Sono garantiti un call-center attivo in tutto il periodo di erogazione del servizio e la sanificazione dei mezzi da parte dell'operatore”. Allegata una scheda informativa con costi e regole di utilizzo”. Che recita: “Il servizio di noleggio monopattini elettrici, promosso dal Comune di Trento nell'autunno 2020, nasce dalla volontà di ampliare l'utilizzo dei mezzi di mobilità alternativa per migliorare la qualità dell'ambiente e nel contempo ridurre la capienza consentita per il trasporto pubblico urbano, a favore del necessario distanziamento sociale atto a contenere la diffusione epidemiologica da Covid-19.

 

Il servizio di noleggio proposto sul territorio comunale prevede una flotta di 500 monopattini elettrici geolocalizzati gestiti da due operatori privati. I dispositivi forniti dall'azienda Bit Mobility srl con sede a Bussolengo (Verona) sono 300 di colore blu, mentre quelli messi a disposizione dall'azienda Wind Mobility Gmbh di Torino sono 200 di colore giallo.

Entrambi i servizi di micromobilità offerti sono fruibili tramite l'app mobile dell'operatore di riferimento che, in tempo reale, informa anche sulla collocazione dei monopattini disponibili in città.

Le indicazioni per l'accesso al servizio e per scaricare l'app sono disponibili direttamente sul monopattino.

Sosta

La sosta dei monopattini è ammessa nelle aree attrezzate individuate sul territorio dall'Amministrazione comunale oppure, ove possibile, anche a bordo delle strade, purché non sia d'intralcio a pedoni, disabili e alle attività in loco.

Gli stalli per la sosta individuati presso il cicloparcheggio nell'area ex Zuffo in via Dos Trento, nel parcheggio Monte Baldo in via Sanveverino, nel parcheggio area ex Sit in via Canestrini e quelli collocati presso la ciclostazione del servizio C'entro in bici in via Dogana e presso la ciclostazione del servizio E-motion in via Torre Vanga, in particolare, garantiscono una riduzione tariffaria.

Ztl-p

Nella Zona traffico limitato pedonale (Ztl-p) i monopattini non possono sostare e la velocità permessa in Ztl-p è ridotta a 10 km/h.

Zone con divieto

Sono esclusi dalla circolazione il giardino Ex Michelin presso il Muse, il giardino Santa Chiara e il parco Gocciadoro.

Il cittadino che utilizza il monopattino elettrico deve rispettare le norme del Codice della strada ed è tenuto, in ogni caso, ad adottare comportamenti corretti per non pregiudicare la propria sicurezza e quella degli altri. Si rimanda a tal proposito alla Guida all'uso corretto dei monopattini elettrici a cura del Corpo di polizia locale di Trento-Monte Bondone.

Chi può richiedere

Tutti i cittadini che abbiano compiuto 14 anni.

Dove rivolgersi

Il servizio è fruibile tramite l'app mobile dell'operatore di riferimento che, in tempo reale, informa anche sulla collocazione dei monopattini disponibili in città.

Per eventuali ulteriori informazioni è possibile contattare l'ufficio Mobilità.

Quanto costa

Tariffe

Le tariffe di utilizzo dei monopattini sono diverse a seconda dell’operatore che li fornisce: operatore Bit Mobility Srl (monopattini colore blu); lo sblocco del mezzo costa 0,77 euro + iva; il costo al minuto è pari a 0,115 euro + iva; durante l’anno scolastico lo sblocco del mezzo è gratuito e per i primi 30 minuti di utilizzo nelle fasce orarie dalle 7.15 alle 8.30 e dalle 12.30 alle13.30 il costo al minuto è pari a 0,057 euro + iva; nel caso di utilizzo degli stalli associati alle riduzioni tariffarie il costo di sblocco è pari a 0,39 euro + iva e il costo al minuto a 0,057 euro + iva; operatore Wind Mobility Gmbh (monopattini colore giallo); lo sblocco del mezzo è gratuito; il costo al minuto è pari a 0,195 euro + iva; durante l’anno scolastico l’utilizzo è gratuito per i primi 30 minuti di utilizzo nella fascia oraria dalle 12.30 alle13.30; gli utenti che parcheggeranno presso i siti indicati dal Comune godranno di una riduzione tariffaria pari ad € 1,00 per ogni parcheggio (cfr. voce sosta).

Come fare / Cosa fare

Accesso al servizio

Tutti i giorni della settimana dalle ore 6 alle ore 22.

Call center

Per eventuali problemi riscontrati all'erogazione del servizio sono disponibili i seguenti call center: Wind Mobility Gmbh (monopattini colore giallo): +39 01119622354; Bit Mobility Srl (monopattini colore blu): 045 4951487

Modalità di adesione al servizio

Si rimanda alle indicazioni contenute nella app mobile dell'operatore di riferimento.

Contratto di utilizzo

L'utente che si registra sull'app mobile dell'operatore di riferimento accetta le condizioni di utilizzo del servizio offerto.

Ma così non sembra essere, almeno guardando dove si trovano i mezzi; lo stesso sindaco Ianeselli, specificando che il servizio non costa un centesimo alle casse comunali, aveva invitato i fruitori, oltre ad un uso consapevole del mezzo elettrico, di avere particolare cura nel cercare il loro parcheggio dopo l’utilizzo. Ma l’invito purtroppo, pare non essere stato ascoltato.













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