Trento: feroce rissa in pieno centro storico

Coinvolte una ventina di persone: aggressione con cinture e pugni



TRENTO. Il racconto mette i brividi: una rissa all'insegna della violenza pura in pieno centro storico, in via San Viglio. Testimoni i tanti residenti che poco dopo le due della notte fra venerdì e sabato sono stati svegliati dalle urla e dal rumore dei colpi che venivano inferti pochi metri sotto le loro stanze. «Una scena impressionante, difficile poi riprendere sonno» racconta chi ha visto quello che è successo. E all'arrivo della polizia molti dei «contendenti» sono scappati per le vie della città. Protagonisti della rissa notturna, una ventina di persone, fra ragazzi e ragazze, sui venti- trent'anni. Cosa abbia dato il via all'esplosione di violenza non è chiaro, ma prima dei pugni ci sono state le urla. E sono state queste a svegliare chi già dormiva negli appartamenti della zona di via San Vigilio e piazza D'Arogno. «Ho aspettato che gli schiamazzi si placassero - spiega una testimone di quanto successo - ma quando dopo una ventina di minuti mi sono affacciata alla finestra mi sono resa conto che non era la "solita", per quanto animata, discussione per strada provocata magari dall'alcol. No, in via San Viglio c'erano una ventina di persone che discutevano così animatamente da svegliare non solo me ma anche altri residenti». E dopo le urla, tutto finito? Per nulla. Il racconto prosegue spiegando che senza una ragione apparente, in strada i «contendenti» dalle parole sono passati ai fatti. Ed è iniziata la violenza. «Alcuni si sono tolti la cintura dei pantaloni e hanno iniziato a usarla come frusta colpendo tutto quello che riuscivano a colpire, quasi con furia». Poi i testimoni raccontano di pugni e ancora testate nello stomaco. «Una violenza feroce - viene spiegato - in cui tutti colpivano tutti». C'erano anche alcune ragazze che - disperate - urlavano agli amici di smetterla. Ma sembrava che nessuno avesse questa intenzione. Come «armi» sono state usate anche delle biciclette che sono state scaraventate con forza contro le persone. La rissa è durata circa una ventina di minuti cioè fino a quando non sono arrivate le volanti della polizia chiamate dagli stessi residenti preoccupati che la violenza delle botte potesse avere delle conseguenze tragiche. Così fortunatamente non è stato e quando le persone coinvolte nel movimentato episodio hanno visto le pattuglie, se la sono data a gambe. Per i residenti del centro storici difficile anche riprendere sonno tante quello che avevano visto in strada li aveva colpiti. «Molte volte ci lamentiamo perché in centro ci sono schiamazzi che rendono difficili le nostre notti - spiega una residente - ma in questo caso il fatto di esser stati svegliati nel cuore della notte non centra nulla. Quello che vedevo mi faceva veramente impressione e il timore era che la situazione potesse degenerare tanto da ferire in maniera grave qualcuno dei coinvolti». Così non è stato fortunatamente ma l'aggressione ha colpito molto le persone che vi hanno assistito lasciando nel profondo una sensazione di insicurezza: «non mi sarei mai immaginata di assistere, a Trento, in centro storico ad una scena simile» racconta una dei testimoni.













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