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Trento-Bondone: la gara, per la prima volta, senza pubblico

Dopo lo stop dello scorso anno il 4 luglio tornano a rombare i motori sui tornanti. Ma senza le persone ad applaudire 


di Daniele Peretti


TRENTO. La Trento-Bondone gara automobilistica in salita è confermata per domenica 4 luglio, ma sarà senza pubblico. Un inedito “porte chiuse” che cancellerà tutto il contorno di una manifestazione che non coinvolgeva solo gli appassionati, ma era diventata un appuntamento per trascorrere un fine settimana sulla montagna della città.

La Scuderia Trentina, società organizzatrice, dopo aver rinunciato all'edizione dello scorso anno, non voleva fare altrettanto per il 2021 ed è per questo che si è deciso per una gara "in solitudine”.

Sarà l'edizione numero 70 e quindi anche un appuntamento celebrativo per gli ormai storici 17 chilometri.

Trattandosi di un anno dispari la gara relativamente alle vetture moderne, avrà valore sia per il Campionato Italiano (Civm) che per l’International Hill Club Cup.

Mentre le vetture storiche potranno gareggiare anche per il Campionato Europeo (Historic Hill Climb Championship) e per il Trofeo Mauro Nesti.

La settantesima edizione della Trento Bondone sarà la quinta gara disputata del Campionato Italiano.

Il blocco dello scorso anno sommato ad un inizio di stagione con tante difficoltà, fa sperare in una partecipazione molto numerosa anche per la voglia diffusa di tornare a gareggiare, le iscrizioni sono aperte ed i moduli di adesione si possono scaricare dal sito della Scuderia Trentina (www.scuderiatrentina.it ).

Se da una parte l'organizzazione e lo svolgimento della gara è cosa certa, dall'altra tutto potrebbe cambiare per quanto riguarda il pubblico: “Stando alle regole in vigore oggi non è possibile aprire il tracciato agli spettatori, - chiarisce il presidente della Scuderia Trentina Giuseppe Ghezzi - quindi per evitare le delicate problematiche legate al controllo degli accessi e al distanziamento fra persone abbiamo deciso che la gara si svolgerà a porte chiuse.

Detto questo, non è però escluso che nelle prossime settimane un nuovo Dpcm cambi le carte in tavola e renda possibile ciò che in questo momento non lo è. Per cui su questo fronte non ci rimane che navigare a vista, ribadendo che senza alcuna novità significativa non verrà venduto alcun biglietto e non sarà ammesso alcun tipo di campeggio».













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