Trento: apre la Filarmonica senza barriere

Appuntamento con l'associazione Cantare suonando e il coro della Sosat per celebrare la ristrutturazione della sala resa accessibile ai disabili



TRENTO. Nel 215º anniversario di fondazione della Filarmonica di Trento, domani, lunedì 18 ottobre, si svolge un appuntamento di rilevanza notevole. Definito con un brutto neologismo “sbarrieramento”, il lungo lavoro effettuato nel palazzo di via Verdi, è riuscito nell’intento di rendere accessibile a tutti - ed in questo caso proprio a tutti - la sala al primo piano dove si svolgono i concerti.
E quindi la giornata di oggi, segnata sul calendario con il circoletto rosso che meritano gli appuntamenti importanti, vivrà sul momento ufficiale di festeggiamento ed inaugurazione. I lavori effettuati - durati per lunghissimi mesi - hanno permesso di rendere fruibile anche ai portatori di handicap il palazzo e nello stesso tempo sono stati pure rifatti tutti i servizi.
Per quest’occasione ed in considerazione del fatto che i lavori sono stati pensati proprio per le persone che sino ad ora avevano avuto maggiori difficoltà di accesso, ad essere protagonisti dell’appuntamento fuori programma sono l’Associazione “Cantare Suonando” ed il Coro della Sosat. L’appuntamento è per le ore 20.45.
Titolo dell’incontro “Musica è vita”, pensato espressamente in occasione dell’abbattimento delle barriere architettoniche della Filarmonica, con la formazione “Cantare Suonando”, fondata nel 1997 e diretta dal maestro Marco Porcelli e la partecipazione straordinaria del Coro della Sosat, per la direzione del maestro Paolo Tasin. Presentazione di Mario Cossali, introduzione di Sergio Porcelli, presidente di “Cantare Suonando Onlus”.
L’Associazione culturale e di solidarietà sociale “Cantare Suonando” ha sedi a Trento e Rovereto, sempre presso l’associazione Insieme, a Fara Vicentina, a Vedelago di Treviso ed a San Vito di Leguzzano e si dedica all’insegnamento della notazione musicale, con esecuzione concertistica individuale, a persone con disabilità. Lo strumento utilizzato è la tastiera elettronica. Responsabili didattici della formazione sono Marco Porcelli e Silvia Lucchini; le voci sono quelle della cantante roveretana Manuela Maffei e della giovane Chiara Orsi. Per informazioni: www.cantare-suonando.it; porcelli.marco1@fatswebnet.it; 339 3943417.
Il Coro della Sosat, la Sezaione operaia della Società alpinisti tridentini, è il primo coro che nasce nel 1926 per opera di Nino Peterlongo, presidente fondatore e si esibisce per la prima volta in pubblico dietro un paravento, nella sala dei Cinquecento del castello del Buonconsiglio. Fino a quella data il coro non era stato ufficialmente costituito. Ideatori di quell’esperimento che poi avrebbe portato il Coro della Sosat tra le formazioni di maggior prestigio della musicalità di montagna e non solo, Tullio Antoniutti e Mario Pedrotti.

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