Trento, 14 milioni di risorse in meno

Potrebbero arrivare sino a 14 milioni le minori risorse in cassa previste dal Comune di Trento per il bilancio del prossimo anno



TRENTO. Potrebbero arrivare sino a 14 milioni le minori risorse in cassa previste dal Comune di Trento per il bilancio del prossimo anno. Lo ha detto il sindaco Alessandro Andreatta, sollecitato dai giornalisti, che ha poi definito il bilancio di previsione 2012, uno dei più difficili di questi ultimi anni.

Mancano all'appello 5-6 milioni di euro legati ai mancati dividendi da A22 e Dolomiti Energia. Poi, in seguito alla manovra economica del governo, il Comune dovrà fare a meno di altri 6-8 milioni di euro. "Siamo obbligati a intervenire in maniera robusta sul bilancio per contribuire alla riduzione del debito statale - ha spiegato il sindaco - Dovremo non solo agire sui numeri, c'è bisogno di maggiore informazione ai consiglieri comunali e a tutta la comunità. Perché una cosa è certa: niente sarà più come prima".

I progetti. Piano casa, microaree per i nomadi, piani urbanistici, definizione delle modalità con cui, in futuro, saranno gestiti il servizio idrico e la raccolta dei rifiuti. Questi alcuni degli argomenti che la Giunta comunale di Trento ha inserito nel programma amministrativo dei prossimi mesi. Il piano casa dovrà aumentare l'offerta di alloggi pubblici e arriverà in Giunta a fine settembre, in modo da approdare in commissione a fine ottobre-inizio novembre. Analogamente la Giunta procederà per due microaree sperimentali per i nomadi già presenti a Trento.

Lunedì 12 settembre è previsto un confronto per individuare alcuni possibili siti, in base a quanto stabilito dalla legge provinciale. Saranno sottoposti in ottobre all'esame delle commissioni urbanistica e politiche sociali.

La prossima settimana in consiglio comunale ripartirà l'iter per l'approvazione della variante per le opere pubbliche, che comprende una ventina di interventi. Entro fine ottobre è previsto ancora il via libera al progetto, modificato, della biblioteca universitaria progettata da Mario Botta. Anche il progetto di riqualificazione di Trento Nord, integrato dalle proposte di modifica dell'architetto Gregotti, sarà sottoposto nelle prossime settimane all'attenzione della  Commissione urbanistica e quindi del consiglio comunale. In gestione dell'acqua e dei rifiuti, argomento all'ordine del giorno della riunione di maggioranza del 17 settembre, l'Amministrazione comunale dovrà decidere se optare per la gara, per una gestione pubblica al 100% (inhouse, con il coinvolgimento di altri Comuni di cui 16 sinora hanno sinora dato parere favorevole) o solo parzialmente pubblica.













Scuola & Ricerca

In primo piano