Trentino Volley, il nuovo palleggiatore è Suxho

L’esperto regista americano prende il posto di Raphael: «Per me una grande occasione»



TRENTO. Donald Suxho è il nuovo palleggiatore della Trentino Volley. L’esperto regista statunitense, classe 1976 ed originario di Korce (Albania), ha firmato un contratto annuale con la società Campione del Mondo e d’Italia e completerà la coppia di alzatori nella rosa 2013/14 che potrà contare anche sull’mvp della Linkem Cup 2013 Giacomo Sintini. Torna in Serie A1, campionato che lo ha già visto vestire le maglie di Montichiari, Taranto e Sisley, ad appena un anno di distanza dalla precedente esperienza e dopo aver trascorso una positiva stagione con la maglia del Drean Bolivar, club argentino già sfidato da Trento nel Mondiale 2010. Nella sua carriera, iniziata in Albania nel Skenderbeu Korye con il padre suo primo allenatore, le esperienze di alto livello sono state innumerevoli: basti pensare alla presenza nelle Olimpiadi 2004 (secondo di Ball) e 2012 (titolare) e nei principali campionati europei (Polonia, Grecia, Russia e Turchia). Nella Trentino Volley ritroverà l’allenatore Roberto Serniotti (con cui ha condiviso la seconda parte di stagione a Taranto nel 2010) ed il fisioterapista Davide Lama, che conosce dai tempi della sua esperienza a Montichiari. Donald Suxho vestirà la maglia numero 7 lasciata libera da Raphael e sarà ufficialmente il secondo giocatore statunitense della storia della Trentino Volley dopo Ryan Millar, centrale che ha vestito il gialloblù fra il 2005 e 2006.

«Trento è una Società seria e vincente, che negli ultimi anni oltre ad aver dominato la scena mondiale ha dato sempre dimostrazione di organizzazione e competitività - ha argomentato la sua scelta Donald Suxho - Giocando a Trento so che potrò vivere una stagione ad alti livelli e in cui nessun dettaglio verrà lasciato al caso. Non avevo motivi per rifiutare, tutte le componenti erano favorevoli a questa scelta e io sono ben felice di averla compiuta. Si tratta di una grande occasione per giocare ancora ad alti livelli e misurarmi con la Serie A1, lega in cui ogni domenica c’è da dare il massimo per vincere perché si tratta del campionato più difficile del mondo. So che sarò il regista di una squadra dal profilo giovane e quindi a maggior ragione mi prenderò responsabilità per cercare di trascinare anche i meno esperti verso il nostro traguardo. Al di là degli obiettivi personali ci sono infatti quelli di gruppo, che vengono decisamente prima».

«Voglio dare il mio personale benvenuto a Donald Suxho - ha aggiunto il presidente Diego Mosna - Lo abbiamo voluto perché crediamo possa offrire la sua esperienza internazionale ed il suo carisma ad un gruppo giovane e da amalgamare. Contiamo molto sulle sue doti per fare in modo di trovare in fretta il nostro miglior gioco, quello che ci consenta di toglierci ancora belle soddisfazioni. Si tratta di uno dei colpi più importanti del nostro mercato in entrata».













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