Trattore si ribalta, muore pensionato

Diego Scalfi, 66 anni di Preore, stava scendendo lungo un prato sconnesso. È rimasto schiacciato dal mezzo agricolo


di Aldo Pasquazzo


PREORE. Era alla guida della sola motrice quando il mezzo agricolo, che stava scendendo lungo un prato sconnesso, si è ribaltato travolgendolo. E’ morto così nel tardo pomeriggio di ieri Diego Scalfi, un pensionato di anni 66 di Preore. La disgrazia si è verificata verso le 18 nei pressi della località Provaiolo, a quota 1100 metri circa, lungo il versante di montagna tra Tione e Villa Rendena ma catastalmente sotto Preore.

A nulla sono valsi i soccorsi congiunti praticati da vigili del fuoco, finanzieri, corpo di polizia locale e 118. All’arrivo dell’elicottero di Trentino Emergenza, decollato da Trento, l’agricoltore era già deceduto. Da un primo esame medico Scalfi aveva riportato gravi lesioni al torace a seguito delle quali è deceduto quasi all’istante. Il pensionato, fratello di Giuseppe figura nota del calcio giudicariese ma non solo, lascia la moglie Carla Fedrizzi e due figli, Edoardo e Marta.

Ad allertare i soccorsi è stato un agricoltore di origini indiane che ieri si trovava con Scalfi, con cui spesso collaborava in un allevamento zootecnico in paese. L’uomo, resosi conto di quanto accaduto, ha chiamato via cellulare i soccorsi e in meno di 20 minuti l’elisoccorso era già sul posto con a bordo il personale medico.

Sulla dinamica stanno conducendo accertamenti sia gli agenti del Soccorso alpino della Guardia di Finanza di Tione che gli uomini del corpo di polizia locale che nell’occasione sono stati coordinati dal vice comandante Filippo Paoli che sostituiva il dirigente Carlo Marchiori. La dinamica dell’incidente sembra già a essere abbastanza chiara. La motrice, con a bordo il pensionato, potrebbe aver preso velocità scendendo lungo il prato dove ad un tratto si è capovolta scaraventando al suolo il conducente che dopo uno sconquasso di qualche metro finiva per essere travolto in modo da rimanervi sotto.

Quando i soccorritori sono arrivati sul posto, Scalfi era già stato liberato dal mezzo agricolo che lo aveva investito. L’operazione è stata condotta dai vigili del fuoco di Tione e Preore coordinati dal comandante locale Fortunato Maier, già dotati di pinza idraulica che però non è stata utilizzata, nonchè da diversi uomini delle stesse Fiamme gialle. La salma di Diego Scalfi, che un tempo lavorava alle dipendenze della Scalfi Costruzioni, è stata ricomposta e trasferita nella camera mortuaria dell’ospedale di Tione da parte dell’agenzia funeraria Compostella .

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