TRENTO. Avete presente Arnold's della serie televisiva Happy Days? Bene, tra pochi giorni sarà possibile rivivere la stessa atmosfera all'American Graffiti che andrà ad aprire in via Maccani un locale che sarà anche un punto di riferimento per il mondo Rockabilly e per gli amanti dell'America anni '50 e '60. Non sarà un altro fast food, ma un american diner nel quale ci si potrà tranquillamente sedere ai tavoli ed essere serviti dopo aver scelto nell'ambito di un vasto menù che proporrà piatti di carne, primi, i classici panini, cucina vegana, vegetale e per celiaci. L'arredamento sarà in stile anni '50 americani (pavimentazione a scacchi bianconeri ed arredamento rosso), poi la radio della catena di franchising diffonderà musica a tutta nostalgia, con alcune serate che saranno animate da cover band.

I titolari sono due ragazzi bolognesi, Matteo Prantoni e Gianluca Di Gregoli: «Quella dell'American Graffiti è un'atmosfera tutta da vivere con una scenografia quasi cinematografica. Il personale sarà vestito come in quegli anni, non mancheranno le cameriere in versione pin-up, i bicchieri dei frullati alti come si vedono nei film e gli stessi piatti ripropongono i nomi di allora». Sulle pareti le riproduzioni delle macchine d'epoca, le targhe e manifesti, ma attenzione perché «succede in tutti gli altri locali che arrivano gruppi di rockabilly con i vestiti di allora, i proprietari di macchine storiche e motociclisti a bordo di Harley Davidson.»

Insomma il mito americano rivivrà a Trento per il primo locale in regione, ma non resterà l'unico, che si estende su circa 600 metri quadri, con all'esterno più di 100 parcheggi, e che resterà aperto dalle 11 alle 2 di notte. Non mancheranno le serate a tema o le gare tra i clienti: chi vorrà potrà cimentarsi in quella che mette in palio consumazioni gratis per tutta la sera a chi riuscirà a mangiare il Big Burger (un chilo e mezzo di carne con pane e contorno) in venti minuti. Senza tempo limite l'Insanity, un mega panino con 680 grammi di carne.

Saranno 16 i dipendenti (2 cuochi, 7 addetti alla cucina ed il resto in sala) coordinati da Prantoni e Di Gregoli che hanno un segreto: «Siamo ex rugbisti, per quello che possiamo ancora in attività, e vogliamo trasmettere lo spirito di squadra proprio del rugby al nostro personale.» All'inaugurazione i “The Good Fellas”, gruppo che accompagna il trio Aldo, Giovanni e Giacomo.(d.p.)