Ti vuoi sposare a Mazzin? Devi pagare 350 euro

Dopo Moena anche nel piccolo comune è stato deciso di far rimborsare le spese La quota dovrà essere versata solo se tutti e due gli sposi non sono residenti



MAZZIN. D’ora in poi, a Mazzin, costerà 350 euro sposarsi civilmente. «E’ in aumento il numero dei matrimoni celebrati in municipio in una apposita sala che ogni volta è allestita in maniera consona» è la spiegazione degli amministratori nell’apposita delibera. «Non solo serve organizzare l’evento ma è anche necessario eseguire una pulizia a fondo dopo ogni cerimonia. C’è poi un maggiore impegno nella fase istruttoria delle pratiche, specialmente per le persone non residenti o addirittura stranieri non domiciliati in Italia. Gli uffici anagrafici devono richiedere documenti ai vari Comuni italiani o attivare un traduttore per interpretare le certificazioni straniere. Per questo la giunta comunale ha deciso di fissare un rimborso spese di 350 euro da corrispondere prima della cerimonia».

Il versamento della somma - specifica la delibera - è obbligatorio solo nel caso in cui entrambi gli sposi non siano residenti nel Comune di Mazzin. E non è l’unica amministrazione che ricorre a una “tassa” matrimoniale. Già l’anno scorso la giunta di Moena aveva approvato una delibera simile. Nel più popoloso centro fassano, risulta però più economico sposarsi: per i non residenti la somma da sborsare è di 300 euro. Gli uffici amministrativi moenesi spiegano che anche qui il rimborso spese serve per organizzare la sala consigliare in vista della cerimonia. Inoltre gran parte dei matrimoni è programmato per il sabato, giornata di riposo per gli impiegati. In occasione dell’evento è quindi necessario richiamare in servizio il personale.

E’ in aumento il numero dei matrimoni civili in Valle di Fassa. A Moena nello scorso anno sono stati celebrati 11 matrimoni civili (solo sette i religiosi), di cui sei hanno interessato persone non residenti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA













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