Tariffe, bersagliati giovani e studenti

Gli aumenti più alti colpiscono gli impianti sportivi (dall’1,5 al 4%), ma pagheranno di più anche le band al Centro musica


di Luca Marognoli


TRENTO. Già non trovano lavoro e vengono “spennati” dagli affitti. Ora ci si mette anche Palazzo Thun a “tassare” i giovani. Indirettamente ma effettivamente, visto che sono gli studenti i maggiori utilizzatori degli impianti sportivi comunali e lo stesso vale per il Centro musica. Proprio lo sport, infatti, è il settore più colpito dagli aumenti tariffari appena stabiliti dalla giunta, che nel 2014 varieranno tra l'1,5 e il 4%. Esistono tuttavia alcune misure per alleviare l'impatto dei rincari sui destinatari: l’“abbonamento famiglia”, ad esempio, consentirà un risparmio del 50% per il secondo figlio (accesso gratuito per il terzo), per l’accesso a piscine, palaghiaccio e Centro fondo Viote (dove ci sarà anche l’abbonamento al prezzo dei festivi dal 24 dicembre al 6 gennaio); con la “Tessera dello sportivo”, inoltre, si potrà allenarsi anche al Campo scuola di atletica; altre agevolazioni sono contemplate per associazioni e scuole che svolgono attività per i disabili.

Passiamo alle “band”: qui è del 2,5% il rincaro per il noleggio delle sale prova e della sala registrazione del Centro musica. Restano invariate invece, come già annunciato dalla giunta, le rette dei nidi; i genitori dovranno rassegnarsi a sborsare qualche euro in più (ma solo per allinearsi alla variazione del costo della vita) per la retta settimanale dell’animazione estiva.

Di fatto preservata la cultura: il “Cinema in cortile” viene adeguato al tasso programmato di inflazione, mentre i “Concerti di Contrada larga” non saranno toccati.

Escono indenni dalla revisione tariffaria gli anziani che frequentano il Centro servizi di via Belenzani, ma solo perché reduci dalla “stangata” dell’anno scorso, quando fu stabilito un aggiornamento del +61,25% dettato dal fatto che per anni non c’erano stati ritocchi di sorta.

Gli automobilisti indisciplinati si consolino pensando che rimangono invariate le “spese di accertamento delle violazioni per verbali non notificati” e la documentazione fotografica per autovelox e incidenti stradali. Semplici adeguamenti per i bollini per la sosta e per l’occupazione di suolo pubblico.

Curiosità: non si pagherà nemmeno la “scala mobile” per fare pipì nei servizi pubblici: l’adeguamento delle gettoniere - si legge nella delibera relativa - non avrebbe comportato alcun guadagno per il Comune e si continueranno quindi ad inserire monete da 50 centesimi.

Solo adeguamenti sono previsti per le prestazioni e concessioni cimiteriali, mentre i trasporti funebri aumentano (del 20%) solo se notturni e festivi.

In ambito commerciale, invece, vengono introdotte nuove tariffe, come il permesso temporaneo di vendita al dettaglio nei centri commerciali e la concessione per l’occupazione di suolo pubblico per gli “spuntisti” (quelli che non hanno posti assegnati ma si presentano al mattino) di mercati e fiere.

Infine i matrimoni: gli sposi sappiano che le tariffe per Palazzo Geremia e Villa Mersi nel 2014 resteranno tali (dopo gli aumenti dell’anno scorso). L’utilizzo a fini espositivi di Sala Thun invece salirà da 10 a 12 euro.

«Abbiamo contenuto gli aumenti, come promesso, nei limiti dell'inflazione programmata», precisa l’assessore ai tributi Fabiano Condini. «Parliamo di una media naturalmente. Particolare attenzione è stata riservata ai servizi sensibili e di rilevanza sociale. Parlo dei nidi, ma anche dei trasporti, dove il costo del biglietto è rimasto invariato. Le tariffe sui rifiuti invece saranno rese note solo in gennaio».

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