Sparita nel nulla a soli 16 anni

Ingrid era ricoverata a Merano. Ragazza con molte difficoltà, la madre ne aveva chiesto l’arresto



TRENTO. Il disperato appello della madre spiegava da solo la difficilissima situazione. «Per favore arrestate mia figlia» - aveva chiesto alla magistratura dalle pagine del giornale. Per quella mamma l’arresto era l’unico modo per cercare di salvare la figlia sedicenne che si stava buttando via fra droga e vita di strada. E dopo mille difficoltà sembrava che si vedesse una luce in fondo al tunnel. Ma era solo un’illusione tanto che ora Fabiano Lorandi, presidente dell’associazione Girella e tutore legale della ragazza lancia un altro appello: aiutateci a ritrovarla. Sì perché Ingrid, questo è il suo nome, sarebbe scappata giovedì dal reparto di neuropsichiatria infantile di Merano aiutata pare da quello che è il suo compagno e che ha il doppio dei suoi anni. «Ingrid - spiega Lorandi - aveva iniziato un percorso che stava dando i suoi frutti. È stata ricoverata per 40 giorni e senza droghe e con una vita regolare era rifiorita anche fisicamente. Sembrava che tutto andasse nella giusta situazione e oggi l’avrei dovuta accompagnare in una comunità in Veneto per proseguire il programma». Ma la situazione è precipitata alle 18.30 di giovedì. «Ingrid - spiega ancora Lorandi - è scappata da Merano assieme ad un uomo la cui descrizione corrisponde a quella del pregiudicato con cui sta da un anno. Di solito bazzica a Trento in pieno centro nell'asse la stazione ferroviaria e la zona sud della città fino al parco Gocciadoro. Al momento della fuga era in jeans, scalza, con una felpa grigia e aveva sciolto la treccia. Venerdì scorso nel pomeriggio/sera Ingrid è stata vista nel parco di Santa Chiara, poi si sono perse le tracce». La situazione è ancor più delicata perché la ragazza da 40 giorni non assume droghe e quindi secondo Lorandi sarebbe più probabile il rischio di overdose. Inoltre è malata e ha bisogno di una terapia giornaliera che ora non sta seguendo. «Ho denunciato la sua scomparsa - conclude Lorandi - ma ora voglio denunciare anche l’uomo per sottrazione di minore». Chi vedesse Ingrid, chiami le forze dell’ordine.

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