Segnali stradali e specchietti nel mirino di giovani vandali 

Mattarello. Danneggiamenti in serie fra domenica e lunedì nel sobborgo dove sono state rotte anche alcune finestre di case abbandonate. La polizia sta indagando su due minorenni



Trento. Specchietti laterali delle auto in frantumi, tiro al bersaglio contro gli specchi dei segnali stradali, finestre di case abbandonate prese di mira dalle sassate e ancora, cassetti delle immondizia rovesciati con il relativo contenuto finito sulla strada. È stato una domenica sera all’insegna dei vandalismi quella vissuta a Mattarello con decine di segnalazioni che sono arrivate alle forze dell’ordine. E due minorenni indagati dalla polizia.

Le segnalazioni hanno iniziato ad arrivare a partire dalla tarda serata di domenica. La zona colpita è quella delle Regole, la strada delle Novaline e la via del Castel. Danneggiamenti che non sembrano aver alcuno scopo diverso da quello di provocare un danno. Vandalismi finalizzati a sé stessi che hanno preso di mira sia le auto (in frantumi anche dei finestrini) che i segnali stradali. Ma sono arrivate anche segnalazioni di finestre rotte in vecchie case che risultano disabitate. E poi tegole spaccate dopo il lancio di sassi. Segnalaazioni anche dei cassonetti delle immondizie rovesciati sulla strada. Insomma un vero e proprio raid che è andato a colpire il sobborgo a sud della città e che ha creato allarme. Perché quello che è successo appare soprattutto senza alcuna spiegazione logica o motivazione che sia vagamente comprensibile.

Dopo l’allarme lanciato da diversi residenti ci sono stati gli interventi della pattuglia della squadra volante della polizia. Che ha fatto una ricognizione della zona per capire quello che era successo e le verifiche hanno permesso di individuare in due minorenni gli autori del raid. Due ragazzini che sono stati quindi indagati, ma i controlli proseguono per capire meglio quello che è successo e come è successo.

Intanto restano i danni che sono stati patiti sia da privati cittadini (i proprietari delle auto e delle case segnate dai vandalismi) sia la comunità. Nel senso che i segnali stradali rotti appartengono di fatto a tutti. E pare che siano stati invece utilizzati come dei veri è propri bersagli da utilizzare per una possibile gara di abilità e di precisione. Sasso nella mano e via il lancio cercando di colpire in pieno lo specchio spaccandolo inevitabilmente. Il conto dei danni provocati non è stato ancora fatto, ma non è “leggero”.













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