Rubano abiti e li rivendono per la droga 

Due trentini avevano sottratto abiti per 200 euro all’Oviesse: arrestati in piazza Dante



TRENTO. Due giovani, un ragazzo ed una ragazza poco più che ventenni, domiciliati a Trento, avevano rubato dei vestiti all’ Oviesse di Trento sud. La loro intenzione era quella di venderli, o meglio, di svenderli per avere in cambio i soldi per comprare poi sostanze stupefacenti. La loro attività non è passata però inosservata ai carabinieri del capoluogo, che li hanno arrestati.

Nel pomeriggio di ieri i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Trento si trovavano nel cuore della città, in piazza Dante. Costante l’attività di controllo non solo nelle vie e nelle piazze del centro. Nei pressi di questa piazza però, i carabinieri hanno notato una coppia di giovani ragazzi che provava a svendere alcuni capi di abbigliamento. Li svendevano in n cambio di sostanza stupefacente.

Gli accertamenti del caso, scattati immediatamente, hanno permesso di appurare che, poco prima, i vestiti erano stati rubati all’interno del negozio Oviesse di viale Verona a Trento. I vestiti risultavano essere ancora etichettati. Non solo avevano il marchio del noto negozio di abbigliamento, ma i vestiti recavano ancora ben in vista il relativo prezzo. Il totale della merce rubata ammontava a 200 euro.

L’uomo F.P. 23 enne e la donna D.B. 22 enne, entrambi italiani e domiciliati, a Trento sono stati tratti in arresto ed accompagnati ai domiciliari, in attesa di essere giudicati dall’autorità giudiziaria di Trento per il reato di furto aggravato in concorso.













Scuola & Ricerca

In primo piano