Ruba un albero di Natale di due metri 

Il colpo a Lavis. L’uomo, di Salorno, è poi fuggito in macchina con la refurtiva: i carabinieri lo hanno beccato mentre addobbava l’abete in casa È stato denunciato per furto. Nei guai anche una 29enne riconosciuta come l’autrice di un borseggio a una donna di 79 anni al supermercato



Trento. Già pensare di rubare un albero di Natale sembra un’idea più da film che fatto reale. E poi pensare di rubarne uno alto due metri, caricarlo sulla macchina e scappare sperando di farla franca, appare quasi surreale. Invece è quello che è successo, con un furto, in un vivaio di Lavis che ha portato alla denuncia di un altoatesino per furto. Ed è stato colto con le mani nel sacco proprio mentre, all’interno della sua abitazione, stava addobbando l’abete che aveva scelto, preso ma non pagato.

La Vigilia

Il fatto è avvenuto poco prima della Vigilia di Natale e ha visto impegnati i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Trento, avvertiti del particolare furto, dal proprietario del vivaio di Lavis. Che aveva denunciato la sparizione di un bel abete alto quasi due metri. I militari hanno subito avviato le indagini e attraverso le telecamere di videosorveglianza della zona, sono riusciti a scoprire che erano due le persone a bordo di una Peugeot 206 con tanto di albero. Attraverso le loro caratteristiche fisiche, i Carabinieri sono risaliti a due pregiudicati di Salorno, G.P. di 47 anni e S.P. di 24, quest’ultimo proprietario dell’autovettura usata per il furto. Così la mattina della vigilia, è scattata la perquisizione nell’abitazione dei complici, peraltro coinquilini, che li ha colti mentre si apprestavano ad addobbare l’albero, corrispondente a quello asportato, che è stato sequestrato e restituito al legittimo proprietario.

Il portafoglio

Ma quello dell’abete non è stato l’unico furto denunciato nei giorni di festa. Lunedì una donna di 79 anni di Lavis è stata vittima del furto del proprio portafoglio mentre si trovava all’interno del supermercato. I carabinieri della locale Stazione, sulla base della denuncia dell’anziana e grazie all’accurata descrizione, fornita dalla donna, hanno identificato la borseggiatrice, N.P., 29enne italiana, che aveva raggirato la vittima, mentre si intratteneva all’interno del negozio. L’aveva travolta di chiacchiere riuscendo così a distrarla e derubarla.

I gioielli

È composto da gioielli di importante valore, invece il bottino di un furto che è stato messo a segno all’interno di un’abitazione della città, in via Medici. Ad essere denunciata, in questo caso, è stata una 31enne croata (J.C. sono le sue iniziali) che avrebbe agito, in base alla ricostruzione che è stata fatta dai carabinieri, assieme a dei complici. Sarebbero state tre le persone che si erano introdotte all’interno della casa di via Medici, riuscendo in poco tempo a raccogliere diversi gioielli che i legittimi proprietari tenevano nell’appartamento. La segnalazione era arrivata velocemente (a dare contezza dei movimenti sospetti è stato un vicino di casa dei derubati) e i carabinieri, intervenuti con la pattuglia, sono riusciti a fermare una delle tre donne che avevano agito. E l’hanno denunciata per furto. Comunque proseguono le indagini per identificare le due complici e recuperare la refurtiva,

Il sasso e l’auto

È di tentato furto, invece l’accusa con la quale è stato denunciato un libanese 21enne (incensurato) che secondo i militari dell’Arma sarebbe stato l’autore di un danneggiamento di una macchina. Danneggiamento che sarebbe stato finalizzato al furto. Il tutto successo in via Sabbionare, a Martignano. Lì era stata regolarmente parcheggiata una Ford Fiesta. In base alla ricostruzione dei fatti dei carabinieri, il 21enne avrebbe infranto uno dei finestrini con un sasso. E lo avrebbe fatto per rubare quanto lasciato nell’abitacolo. L’accusa che è scattata nei confronti dell’uomo è quella di tentato furto aggravato.













Scuola & Ricerca

In primo piano