Rovereto, capriolo accaldato si tuffain piscina: salvato da due operai

E' accaduto nel parco di una villa in città. L'animale è stato recuperato e consegnato agli agenti della Forestale. Non è la prima volta che i caprioli arrivano fino alle case della zona



ROVERETO. Quando fa caldo, fa caldo. Anche per i caprioli. E allora cosa c’è di meglio di un tuffo in piscina? Detto, fatto.

E’ successo proprio così a Rovereto, nella piscina all’interno del parco di casa Volani in via Bellavista: a metà mattina, sorpresa, nelle fresche acque c’era proprio un giovane capriolo che se la spassava.

Oddio, proprio tranquillo non era anche perché lui sperava di riuscire a cavarsela da solo ad uscire dalla vasca dopo il tuffo. In realtà a recuperare la bestiola non poco spaventata ci hanno pensato due operai che stavano lavorando all’interno della villa.

Da via Bellavista è subito partita la telefonata ai vigili del fuoco che sono arrivati in breve tempo dopo aver allertato il servizio recupero fauna del centro del Casteller e del Corpo forestale trentino.

Gli uomini della Federcaccia hanno così catturato il giovane capriolo, dell’età di un anno, l’hanno quindi caricato sul furgoncino per trasportarlo sopra Noriglio dove è stato liberato poco dopo nei boschi.

E il capriolo è arrivato fino alle case sulla collina scendendo dal bosco sopra la città. Per chi abita in zona non è raro imbattersi in caprioli: prima della visita nella piscina di casa Volani, giusto meno di un mese fa gli uomini della Forestale erano stati chiamati in via dei Colli per un ungulato finito nel cortile di una villa senza poi riuscire a trovare la via di fuga.

Per non parlare della cattura di due esemplari all’interno dello svincolo autostradale di Rovereto sud non molto tempo fa. Oppure dell’avvistamento al Brione, venti giorni fa, o sulla rotatoria dello stadio dove addirittura due caprioli erano stati visti brucare l’erba incuranti del traffico.

O, ancora, quando martedì 2 giugno la signora Cristina Coletti, moglie di Giorgio Marchesoni, nell’aprire le imposte della villa a Mori Stazione si è trovata sotto gli occhi un giovane capriolo che dal giardino la guardava incuriosita.

Gran lavoro, dunque, per gli uomini della Forestale chiamati sempre più di frequente a mettere in salvo questi animali selvatici che in alcuni casi hanno trovato il loro habitat naturale anche vicino alle case.

© RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano