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Rovereto, accattone in chiesa: messa interrotta

Si aggirava insistente per chiedere l’elemosina: il sacerdote lo invita ad uscire e i fedeli chiamano le forze dell’ordine


di Giancarlo Rudari


ROVERETO. Via i mendicanti dal tempio. Via se sono insistenti, se disturbano le celebrazioni religiose, se costringono il sacerdote ad interrompere per un attimo la messa invitando l’insolente accattone ad uscire dalla chiesa. Passi per un episodio che si sperava isolato, ma quando l’atteggiamento, sempre con protagonista lo stesso mendicante, si ripete allora succede che qualcuno tra i fedeli chiami le forze dell’ordine. E’ successo ieri mattina nella chiesa dell parrocchia di Santa Caterina. Messa delle 8.30 con padre Gregorio officiante.

Fuori dalla chiesa, come sempre, stazionano mendicanti, giovani e meno giovani che tendono la mano, abbozzano una smorfia di dolore e cercano di farsi impietosire da passanti e fedeli che entrano in chiesa. A qualcuno (soprattutto alle persone anziane) riescono a scucire qualche spicciolo, mentre dalla maggior parte dei fedeli nemmeno uno sguardo: si va dritti in chiesa per la messa. Ma, fatti due conti, il mendicante di turno si accorge che non arriva a più di tre-quattro euro. E allora perché non continuare con la questua mentre il sacerdote celebra la messa? E così da qualche domenica la scena si ripete. Il mendicante entra in chiesa magari barcollando forse perché già ubriaco, si aggira tra i banchi, chiede con insistenza denaro alzando la voce.

E nonostante la proverbiale pazienza dei frati anche padre Gregorio ad un certo punto interrompe la celebrazione: «Domenica scorsa - spiega - sono stato costretto a fermarmi ed ho invitato il signore a non disturbare. Forse perché straniero o perché ha problemi non ha capito ed ha continuato. Quindi un fedele lo ha fermato ed è uscito dalla chiesa. Anche ieri si è ripetuta la stessa scena, ma io ho continuato la celebrazione. Poi mi è sembrato che qualcuno lo abbia fatto uscire dalla chiesa...»

Sono state avvertite le forze dell’ordine che hanno effettuato un controllo in zona ma l’uomo nel frattempo si era allontanato. Ma tornerà, quasi sicuramente, visto che l’ingresso di Santa Caterina è una delle “piazze” più contese dai mendicanti che diventano sempre più insolenti ed insistenti nei confronti soprattutto delle persone anziane. Una “piazza” talmente ricercata che non più tardi di un paio di mesi fa due accattoni (o forse chi organizza il racket dell’elemosina) sono venuti alle mani prendendosi a pugni e a schiaffi proprio davanti alla chiesa. «Certo, si contendono il campo - conclude padre Gregorio - Forse una presenza maggiore della forze dell’ordine con un giro ogni tanto sarebbe da deterrente: talvolta basta la presenza di una divisa...»

 













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