Residenti di via Rosmini petizione anti-incidenti

L’altra notte un’auto è finta in un giardino: è l’ennesimo scontro in quella zona La raccolta di firme è già in mano al sindaco assieme alle “idee per la sicurezza”



PERGINE. Via Rosmini nel tratto centrale tra i due sovrappassi è diventata una pista ad alta velocità. L’ultimo ennesimo incidente l’altra notte: alle 3 di mattina, una vettura a forte velocità si è schiantata contro il muretto con recinzione di un’abitazione, abbattendolo e fermandosi contro l’albero al centro del giardino. L’uomo è rimasto incolume. E’ vero che erano le 3 e quindi in giro non c’era nessuno, ma è altrettanto vero che un pedone poteva anche esserci o centrare un’auto parcheggiata.

Il fatto è che da troppo tempo la via Rosmini è estremamente pericolosa di notte come di giorno in quanto le auto sfrecciano e senza alcun controllo. I due passaggi pedonali sono ignorati (e nessuno rallenta) e tanto meno lo stop su via Rosmini per chi proviene dal sovrappasso. La visuale è ottima e invita a non fermarsi o quanto meno a rallentare, tanto che gli incidenti non si contano: le recinzioni e i muretti di delimitazione sono centrati sovente dalle auto in corsa e così pure i tamponamenti non si contano più. L’ultimo incidente appunto la settimana scorsa. Tra l’altro, è emerso che l’auto era guidata da un soggetto (fuggito dopo l’incidente) che sarebbe dovuto essere “ai domiciliari” (risiede a Pergine).

Ma al di là dei risvolti penali, i residenti della via (nel tratto interessato) sono costantemente a rischio: lo speed check collocato non rallenta il traffico, controlli della polizia municipale non ce ne sono e da quando il “semaforo intelligente” è stato disattivato, le auto sfrecciano senza timore alcuno anche nella direzione di marcia da Pergine centro alla statale. Tra l’altro, in questa strada si contano purtroppo due investimenti mortali.

Il giorno dopo l’ennesimo incidente, è stata avviata da Renato Gadler la raccolta di firme per richiedere al Comune di intervenire adottando una soluzione (modificando l’uscita sul via Rosmini) per costringere gli automobilisti a fermarsi allo stop: in sostanza è stata prospettata l’opportunità di ampliare il marciapiede esistente (sul lato destro in direzione del centro) rendendolo a 90 gradi e non più quasi parallelo alla via. La richiesta con le firme è stata consegnata al sindaco Roberto Oss Emer che in questi giorni ha effettuato un sopralluogo con i tecnici del Comune per vedere il da farsi. Via Rosmini rappresenta il collegamento tra il centro e la strada per Trento ed è quindi percorsa da centinaia di auto al giorno. (r.g.)













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