Questionari sui reati, la Portela «latita»

Il Centro storico è tra le circoscrizioni con le minori percentuali di risposta (13,7%). Gli organizzatori: «Aiutate il Comune»



TRENTO. Su 4040 questionari spediti, solo 608 sono stati riconsegnati completi: il 15%. C’è ancora tempo per farlo: sarebbe un peccato non cogliere l’opportunità di fornire informazioni preziose all’amministrazione. Quello che più sorprende allo stato attuale, però, è che la percentuale sia ferma al 13,7% nella circoscrizione Centro storico, proprio quella della Portela, da dove è partita la protesta dei residenti per la presenza di spaccio, prostituzione e microcriminalità. Tra le percentuali più basse, superiore solo a San Giuseppe (10,5) e Ravina-Romagnano (11,4). Stiamo parlando della prima “Indagine sulla sicurezza oggettiva e soggettiva nel comune di Trento”, nell'ambito del progetto europeo eSecurity coordinato dal gruppo di ricerca eCrime della Facoltà di Giurisprudenza, in collaborazione con la Fondazione Bruno Kessler, il Comune e la Questura di Trento.

L’indagine, condotta dall’1 al 25 ottobre, è condotta online sul sito www.esecurity.trento.it tramite un questionario ed è rivolta ad un campione di circa 4.000 residenti a Trento. Ha lo scopo di raccogliere informazioni sui reati subiti nell'ultimo anno e negli ultimi sei mesi dai cittadini trentini, nonché sui livelli di disordine urbano e sul senso di sicurezza percepiti. «É importante che tutti i cittadini partecipino all'indagine su internet o chiamando il numero 0461-282334. La loro partecipazione è essenziale per non pregiudicare il buon andamento della ricerca. La compilazione del questionario ruberà solo pochi minuti - specifica il supervisore scientifico dell'indagine Giuseppe Espa, professore ordinario di Statistica Economica e responsabile dell’area analisi statistiche e tecniche di indagine di eSecurity -. I tassi di risposta al questionario dell'indagine sono al momento un po' bassi, se si considera che di solito i cittadini di Trento sono sempre pronti a partecipare a iniziative di questo genere, che toccano da vicino temi importanti come la sicurezza in città. Sorprendono, ad esempio, le poche risposte dei residenti del Centro Storico, che invece troviamo molto attivi con l'iniziativa della "Portela". Rispondere al questionario è fondamentale, perché le opinioni dei cittadini saranno utili per fornire delle indicazioni agli enti locali e alle forze di polizia sulla gestione della sicurezza urbana a Trento».

Senza il primo sollecito alla risposta (che arriverà oggi via posta), i tassi di risposta attuali suddivisi per circoscrizione sono i seguenti: Gardolo 16,6; Meano 16,1; Bondone 18,9; Sardagna 23,8; Ravina-Romagnano 11,4; Argentario 15,3; Povo 17,0; Mattarello 17,7; Villazzano 15,7; Oltrefersina 16,9; San Giuseppe-S.Chiara 10,5; Centro storico-Piedicastello 13,7. L’indagine sarà svolta quattro volte con cadenza semestrale (ottobre 2013, marzo 2014, ottobre 2014, marzo 2015). I nominativi dei cittadini sono stati estratti casualmente dagli archivi anagrafici. La lettera, che reca i loghi dell’Università, del Comune e di Fbk, contiene una password per accedere al questionario.













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