Privilegi

Polizza vita ai consiglieri pagata dalla Regione, proposta ritirata

Lo ha deciso l'Ufficio di presidenza del consiglio regionale dopo le forti polemiche



TRENTO. Proposta ritirata nel giro di un mese. Per i consiglieri regionali non ci sarà più la possibilità di stipulare una polizza vita pagata per i due terzi dalla Regione. Come annunciato nei giorni scorsi, sull'onda delle polemiche scoppiate attorno alla proposta, la presidente del consiglio regionale Chiara Avanzo questa mattina ha proposto all'Ufficio di presidenza di ritirarla. E l'Ufficio di presidenza ha accettato.

"Ho agito in buona fede, dopo la morte del collega Diego Moltrer, non pensando che l'iniziativa sarebbe stata letta come un ulteriore nuovo privilegio per i politici", aveva spiegato la presidente. La proposta, inviata per lettera ai consiglieri, era stata resa pubblica dal consigliere di opposizione Claudio Cia. Da lì è esplosa la protesta. Duri i sindacati, per i quali si sarebbe trattato di un nuovo benefit per i consiglieri, che avrebbero potuto pagarsi da soli - come tutti i lavoratori - un'assicurazione sulla vita. E duro era stato, seppur a distanza di settimane dall'invio della lettera, il commento del gruppo consiliare Pd, che aveva biasimato l'iniziativa della presidente. Di qui la decisione di fare dietrofront, ratificata questa mattina.













Scuola & Ricerca

In primo piano