trento

PizzaRoad attira subito i ladri

Il locale di via Manzoni era stato aperto il 15 luglio. Spariti un pc e il fondo cassa



TRENTO. Poco più di un mese dopo l’inaugurazione, PizzaRoad ha attirato anche i ladri. Che però non erano interessati alla pizza (molto buona, alla vista), quanto alla cassa, che hanno svuotato, portandosi via anche un computer portatile.

È accaduto l’altra notte. Entrando al mattino per aprire il locale di via Manzoni, la titolare Francesca Eccher non si è accorta subito della sgradita visita: la porta non era stata toccata. Ma le ci è voluto poco per fare la brutta scoperta: mancava il pc sul bancone, utilizzato per fare gli ordinativi ai fornitori e del valore di un migliaio di euro. Aprire la cassa è stato un gesto automatico: il cassetto contenente monete e banconote era stato completamente ripulito. Svuotato anche il portafoglio, usato anch’esso per pagare i fornitori, custodito nello scaffale sottostante.

Ma da dove sono entrati i ladri? Eccher mostra la finestra laterale, accanto al bagno, che affaccia sul cortile dell’ex hotel Ancora, chiuso e abbandonato da tempo in attesa che il Comune trovi un acquirente. I segni dell’effrazione sono evidenti, ma stupisce - e non poco - come i malviventi siano riusciti a perforare il vetro antisfondamento. «Secondo i carabinieri devono avere usato un trapano a percussione», dice la giovane titolare. Si vedono al centro delle tracce lasciate dalla punta senza riuscire a fare breccia, mentre è sul lato che è stato praticato un esiguo pertugio, sollevando la cerniera. I ladri devono averci infilato un gancio per raggiungere la maniglia, anche se non si capisce come siano riusciti ad aprirla visto che è del modello con chiavetta incorporata.

Nessuno nella casa vicina ha sentito rumori. «Un mio dipendente - dice Francesca Eccher - ha visto due ragazzi la sera prima che hanno ordinato una margherita da dividere e si guardavano intorno... Sicuramente chi ha agito era passato prima per un sopralluogo».

Unica notizia positiva per la titolare è che si era assicurata contro il furto. Le telecamere con sistema di allarme invece non ci sono ancora: «Devono installarmele a breve - allarga le braccia - ma i ladri sono stati più veloci».(l.m.)

 













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