Pergine: il parcheggio Dossetti resta un sogno

Troppe spese per i due piani interrati: la Coop dei residenti getta la spugna, l'opera non si farà


Roberto Gerola


PERGINE. Il parcheggio pertinenziale dei "Dossetti" rischia di finire in una bolla di sapone se non interviene il Comune. Nessuno ha risposto al bando scaduto il 30 agosto scorso. Nemmeno la Coop Garage Dossetti appositamente costituita da residenti di via Maier e strade vicine. L'entusiasmo si è smorzato di fronte ad alcuni aspetti e condizioni (anche finanziarie) previsti nel bando e che preoccupano gli interessati. Un accenno ai trascorsi.  Molti residenti di via Maier e di strade vicine non hanno un garage. Così il Comune aveva individuato ai "Dossetti" la possibilità di un parcheggio pertinenziale di almeno 2 piani interrati. Era stata costituita la Coop Garage Dossetti e il Comune aveva emesso il bando. Una quindicina i soci e una trentina di altri fortemente interessati. Quindi, si era raggiunto il 60% necessario per poter partecipare al bando. Ma contenuti e clausole hanno messo sul chi va là la Coop. Ora si cerca un accordo con il Comune per poter proseguire (con un nuovo bando) nell'iniziativa. «Altrimenti, tutto crolla». A dirlo, l'ingegner Stefano Castelli, referente tecnico del progetto. E la conseguenza diretta è che la Coop verrebbe sciolta con i soci a perdere le rispettive quote versate (per progettazione e pratiche). L'ingegner Castelli illustra motivazioni e richieste. «Le perplessità dei soci riguardano l'onere finanziario a loro carico: diritto di superficie (256.000 euro) e rifacimento del parcheggio di superficie (150.000 euro). Una somma di oltre 400.000 euro che incide troppo su costo del singolo box considerando i soli 2 piani. In altre realtà, inoltre, il Comune garantisce l'acquisto dell'invenduto. Una sorta di salvagente per la Coop. Ma anche la possibilità data al socio di vendere il proprio box se dovesse mutare la situaziazione familiare. Poi, la durata della convenzione. Si parla di 90 anni. Si dovrebbero aggiungerne subito altri 90. Sarebbe opportuno un ampliamento della zona di pertinenza (più interessati) e la garanzia (per altro già data) che non ci saranno altre iniziative del genere in zona». Con questi temi, prossimo l'incontro con l'amministrazione comunale che ha annunciato la propria disponibilità.













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