Per gli «strongmen» una piscina di fango

Si stanno ormai allestendo i 13 ostacoli disseminati sui 9 chilometri della gara. Quest’anno quasi tutta dentro la città


di Paolo Trentini


ROVERETO. Un tuffo nel fango per i partecipanti alla StrongmanRun. Mentre vanno esaurendosi le iscrizioni per la corsa goliardica di sabato 21 (rimangono disponibili cinque giorni e 400 posti), altri dettagli sono stati svelati nel corso della presentazione avvenuta nelle sale di Trentino Sviluppo. Alcuni ostacoli della gara sono già in fase di costruzione anche se per avere le idee più chiare bisognerà attendere la metà della settimana prossima. Sarà nelle giornate del mercoledì e giovedì che macchine e operai entreranno in azione per sistemare le 13 difficoltà lungo i 9,5 chilometri di percorso. Poi tutto sarà un frenetico conto alla rovescia in attesa dell'arrivo dei 5000 partecipanti: «Molti di loro - ha spiegato il sindaco Andrea Miorandi - si stanno già allenando sul percorso privo di ostacoli. Con l'avvicinarsi della gara sono sempre più le persone anche da fuori regione che la sera arrivano in città e corrono lungo quello che sarà il tracciato della StrongmanRun. Per contenere tutti si è pensato a un anello su strade più larghe e quindi meno impegnativo dello scorso anno. Aumenterà, invece, il coefficiente di difficoltà degli ostacoli che saranno 13 invece che 12». Del primo ostacolo in corso Bettini, 50 metri correndo sugli pneumatici intervallati dalla scalata a due container, sì sa anche il nome "A ruota libera", meno si sa di quelli restanti. Per volere degli organizzatori i dettagli si sveleranno poco alla volta. Saranno molto simili a quelli della prima edizione gli ostacoli in piscina e nelle piazze Malfatti e Damiano Chiesa, mentre in piazza del Suffragio la difficoltà richiamerà la seconda Guerra Mondiale. Un omaggio al Museo della guerra, lambito dalla corsa nella salita che porta sino poco sotto all'abitato di Noriglio. Quello che più incuriosisce sono i quattro ostacoli in serie inseriti nell'area di Trentino Sviluppo. Di loro si sa che saranno impervi, con delle salite molto ripide di terra recuperata dagli scavi del costruendo polo della Meccatronica e che uno sarà una vasca più o meno profonda riempita di fango. Usciti da Trentino sviluppo si giungerà in piscina, quindi si attraverserà il Leno passando sotto il ponte in ferro (nei giorni scorsi si è già cominciato a pulire gli argini del torrente) e si proseguirà fino al ritorno al punto di partenza dove bisognerà ricominciare daccapo.

I partecipanti alla seconda edizione della StrongmanRun potranno visitare a prezzo ridotto il Mart dove sarà allestito il villaggio che aprirà venerdì 20 alle 13 con il taglio del nastro. Il parco delle sculture del Mart ospiterà invece la consegna dei pettorali e del pacco gara e sarà accessibile il venerdì dalle 13 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 20 (fino alle 12 per il ritiro dei pettorali, poi chiuderà). Venerdì sera dalle 20, è in programma la festa di accoglienza con musica ed eventi e domenica spazio ai ragazzini dagli 8 ai 13 anni per la Babyrun. Uno sforzo impressionante per la macchina organizzativa che nel week end della manifestazione si ritroverà a fare i conti con almeno 15mila persone tra partecipanti, amici e curiosi. Non sarà uno scherzo nemmeno gestire la viabilità. L'organizzazione ha già divulgato in rete l'elenco di parcheggi disponibili, tra i quali non ci sarà quello in via Manzoni interessato dal passaggio degli "atleti" e dove, tra l'altro, troverà spazio uno dei 13 ostacoli. I residenti di Trambileno e Vallarsa non potranno passare in piazza Podestà ma saranno deviati in via Santa Maria, per la durata della gara a doppio senso di marcia.

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