TRENTO. Don Ivan Maffeis, già direttore del settimanale «Vita Trentina» ed attuale presidente dell’Ente dello Spettacolo, è il nuovo portavoce della Cei e direttore dell’Ufficio Nazionale delle Comunicazioni Sociali. Lo ha nominato il Consiglio Episcopale Permanente. Sostituisce monsignor Domenico Pompili, nominato dal Papa vescovo di Rieti. La nomina è stata annunciata mercoledì 20 maggio all'assemblea riunita a Roma.

Maffeis sale un altro importante gradino nelle gerarchie romane, un riconoscimento alle qualità professionali e umane che gli dà un risalto e una visibilità crescenti. E considerando che va a sostituire un neovescovo, chissà che don Ivan non possa fare lo stesso passo in un futuro magari non lontano.

Sul finire del 2009, è stato chiamato a ricoprire l’incarico di vice direttore dell'Ufficio Nazionale delle Comunicazioni Sociali. Nato 52 anni fa a Pinzolo, don Maffeis è stato direttore per dieci anni del settimanale "Vita Trentina", di "Radio Studio Sette in-Blu", responsabile dell'Ufficio stampa e dell'Ufficio comunicazioni sociali della diocesi di Trento. Prete dal 1988, e poi parroco per sei anni, ha ottenuto il dottorato all’Università Pontificia Salesiana di Roma con una tesi (pubblicata nel 1997) sulla pastorale della comunicazione, ha insegnato presso lo Studio Teologico Accademico Tridentino e presso l’Università Salesiana. Apprezzato per la sua penna brillante e le doti di umanità e di dialogo, si è distinto negli anni scorsi per reportage all’estero, in particolare in America Latina, Romania ed Eritrea.

Come ricorda “Vita Trentina” don Ivan, che è presidente anche della Fondazione dello Spettacolo e assistente Aiart, ha continuato a svolgere il servizio a Sant'Antonio di Mavignola, in val Rendena, sabato e domenica come amministratore parrocchiale. In questi giorni ha pubblicato con Ancora il libro “Cronisti dell'invisibile”, 15 interviste ad altrettanti operatori della comunicazione, un libro dedicato a don Valentini e alle redazioni dei media diocesani. Protagonisti Lucio Brunelli (TV 2000 e RadioinBlu), Marina Corradi (Avvenire), Domenico Delle Foglie (Sir), Massimo Franco (Corriere della Sera), Franca Giansoldati (Il Messaggero), Ferdinando Giuliano (Financial Times), Irene Hernández Velasco (El Mundo), Federico Lombardi (Sala stampa Vaticana), Raffaele Luise (UCSI), Stefano Maria Paci (SkyTG24), Paolo Rodari (La Repubblica), Andrea Tornielli (La Stampa-Vatican Insider), Aldo Maria Valli (Tg1 Rai), Giovanni Maria Vian (L’Osservatore Romano), Dario Edoardo Viganò (Centro televisivo Vaticano).

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