SARDAGNA

Panorama, il triste destino dell’ex hotel di lusso

Il Centro congressi, chiuso da due anni, mostra tutti i segni dell’abbandono La Circoscrizione propone: «Deve essere destinato all’accoglienza»


di Sandra Mattei


TRENTO. Pensare che per i mercatini di Natale l’Apt di Trento ha dovuto dirottare i turisti in val di Cembra e in val di Non, quando in uno dei punti più panoramici della città c’è una struttura che è in desolante stato d’abbandono. Ci riferiamo al Centro Panorama, dal 2012 chiuso e in lento degrado, dopo che l’ultimo soggetto ad usufruire della struttura, la Trentino School of Management, l’ha lasciata al suo destino. L’edificio, costruito negli anni Venti, era nato proprio con l’intento di offrire ai visitatori ed ai concittadini una delle più belle viste sulla città. Una terrazza naturale, raggiungibile con la funivia, da dove poter gettare lo sguardo su tutta la città e la valle dell’Adige. Ora di quell’elegante hotel è rimasto un edificio che, se pur ristrutturato con materiali di pregio e cura dei particolari nel 2001, mostra l’evidente degrado in cui si trova. Nelle aiuole curate che accoglievano i visitatori, quando gli ospiti erano docenti universitari richiamati dal centro congressi dell’Opera universitaria che lo gestiva, alcune piante di rose resistono. Ma, ad uno sguardo attento, l’edificio ha subito infiltrazioni, tentativi di forzare le porte e, alcune delle lastre in marmo che lo rivestono, si stanno staccando dalle pareti. Così le scale per accedere al seminterrato, sono diventate ricettacolo di rifiuti e sporco.

Hotel Panorama, il triste destino dell'ex albergo di lusso

Abbandonato da due anni, sulle strutture dell'ex Hotel Panorama di Sardagna sono già evidenti i segni dell'abbandono. E intanto - in mancanza di posti letto - l'Apt deve mandare in valle di Cembra e in valle di Non i turisti dei mercatini di Natale. Leggi l'articolo

Non tutti però hanno dimenticato questo prestigioso edificio, anche se le proposte che si sono alternate in questi mesi sono per lo più cadute nel vuoto. Aveva lanciato un’idea per togliere il Centro Panorama al dimenticatoio, quel Matteo Molinari, animatore di eventi e della movida trentina, chiedendo alla Provincia che fosse affidata ad un gruppo di giovani professionisti, per sfruttarla come location ideale per serate musicali, ma anche per promozione dei prodotti trentini e dei vini locali. Molinari ha trovato nel rinato Elysee a Trento Nord lo spazio ideale per trasferire la movida notturna e il Centro Panorama è tornato nel dimenticatoio.

In realtà sono i rappresentati della Circoscrizione e i residenti di Sardagna ad essere i più interessati a far tornare a rivivere la struttura. Tra questi, il musicista Giacomo Gardumi che quest’estate aveva espresso di essere interessato all’edificio, pensando di farlo tornare alla sua originaria vocazione di luogo di accoglienza turistica, magari collegandolo a filo diretto con il Monte Bondone. Al progetto si era detto interessato anche Alberto Barbieri, dell’Hotel Montana. Sulla stessa lunghezza d’onda si trova la Circoscrizione Sardagna, nonostante negli ultimi tempi c’era stata anche l’idea di destinare l’ex Centro Congressi ad accogliere le madri in difficoltà, ospiti della casa d’accoglienza “Padre Angelo” onlus.

Fa il punto della situazione Mirko Demozzi, presidente della Circoscrizione: «Ho parlato con Donata Borgonovo Re di questa proposta di destinarla a casa d’accoglienza, ma l’assessora alla salute ha smentito che ci sia una proposta ufficiale in questo senso. La Circoscrizione dal canto suo ha espresso in una delibera, quest’estate, la sua proposta. Noi siamo convinti la destinazione più logica del Centro Panorama sia quella turistica. In attesa di sapere cosa ne vuol fare la Provincia, avevo proposto un utilizzo con una spesa minima, per valorizzare l’edificio e la sua vista. Avevo chiesto al Comune di realizzare quei pannelli informativi, con foto e brevi testi, per illustrare gli edifici storici della città e descriverne in sintesi la storia. Ma non se n’è fatto niente». Ora, sul futuro del Centro Panorama, è impegnato il Circolo del Pd di Sardagna. Commenta il segretario, Francesco Mazzeo: «L’utilizzo che si vuol fare della struttura, va inserito in una visione più ampia sul futuro del Bondone». Anche Lucia Maestri, consigliere provinciale del Pd, quest’estate aveva presentato un’interrogazione per sapere se qualche privato si era mostrato interessato a gestire la struttura e chiedere cosa volesse farne la Provincia. Anche in vista della necessaria ristrutturazione della funivia. È ancora in attesa di risposta.













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