Nuovo Crm alla Mira, via ai lavori

Dopo mesi di attesa e di annunci finalmente si parte: costerà un milione di euro



ROVERETO.

La spolverata di neve è ancora intonsa, ma ieri mattina si sono aperti ufficialmente i lavori per la costruzione del nuovo centro per la raccolta di materiali all’interno della curva della Mira. Dopo mesi di attesa e di annunci caduti nel vuoto, finalmente qualcosa si muove. Dopo una diatriba con il Demanio per la concessione del pezzo di terreno alla Provincia, Dolomiti energia conferma che ieri mattina si sono messe le basi per la costruzioni del nuovo Crm, tutto roveretano. Fisicamente, non ci sono ancora operai al lavoro sul sito accanto alla statale, ma entro la fine dell’estate i lavori dovranno essere completati. Superate tutte le verifiche tecniche e i collaudi di legge, in autunno il Crm sarà operativo. E allora i roveretani non saranno più costretti a rivolgersi agli altri Crm, sparsi nei comuni di Isera e Mori.

Per la costruzione del Crm il Comune di Rovereto spenderà all’incirca un milione di euro (committente Dolomiti energia). La delibera comunale che ha previsto la realizzazione risale al dicembre 2011 (n. 288). Da allora, solo l’attesa per la cessione del relitto stradale dell’ex Anas alla Provincia, per “girarlo” a Dolomiti Energia. La presentazione ufficiale del progetto è avvenuto poche settimane fa alla caffetteria Bontadi da parte del funzionario dell’ufficio ambiente, Cristian Roverato, l’assessore Gianpaolo Daicampi e il direttore di Dolomiti energia, Carlo Realis. Struttura in linea, con accesso solo da sud. Chi arriva dalla città sarà costretto ad arrivare fino alla rotatoria di Marco e invertire il senso di marcia. Come tutti gli altri Crm, anche quello della Mira accoglierà ogni tipo di rifiuto. Ma in particolare è per ingombranti, ramaglie e sfalci ce l’effetto atteso è più significativo. «Perché permetterà di superare l’attuale, costoso e poco razionale recupero a domicilio da parte degli operatori di Dolomiti energia», era stato precisato.

L’apertura del Crm dovrebbe avvenire per il prossimo autunno. L’azienda che ha vinto l’appalto e dovrà approntare l’opera entro 220 giorni (solo per il cantiere) è stata la “fratelli Zanotelli srl” di Cembra. Come si può notare dal rendering in alto, il Crm della Mira riprende l’organizzazione degli altri già sparsi in Vallagarina. La copertura è in due falde, in legno lamellare e metallo, il piazzale invece sarà disposto su due piani: in quello inferiore lavorano i dipendenti di Dolomiti energia ed entrano i camion, in quello superiore possono accedere i cittadini per scaricare i materiali. L’accesso, come dicevamo, sarà solo da sud. Quanto agli orari, non dovrebbero discostarsi da quelli già in vigore nelle altre strutture. (n.f.)

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