Niente centri estivi, petizione dei genitori per farli ripartire

Primiero, i Comuni non li finanziano: parte la mobilitazione Lo scorso anno a prendervi parte erano stati 194 i ragazzi


di Raffaele Bonaccorso


PRIMIERO. I genitori hanno cominciato a muoversi. Avuta la certezza che le amministrazioni comunali di Primiero non avrebbero finanziato i Centri estivi per i ragazzi, fatto ribadito nel corso degli incontri fra la Comunità di valle e la popolazione, i genitori stanno raccogliendo le firme con lo slogan “Ridateci i Centri estivi”.

Ecco quindi mettere in moto una serie di iniziative: manifestini appesi nelle bacheche, volantini, punti di raccolta firme, sms, e-mail, tutto quello che può servire a creare un opinione pubblica in grado di fare pressione sui sindaci e farli ritornare nelle loro decisioni.

«Cari genitori - scrivono nel manifestino - vogliamo far sentire la nostra voce? Raccogliamo le firme per due ragioni: manifestare il nostro disappunto per come vengono gestite le risorse dai nostri amministratori, che per motivi sconosciuti fanno mancare una risorsa importante ai nostri figli e di conseguenza alle famiglie; dare tutto il nostro appoggio all’Associazione Ri-Crea che dopo aver “ricreato” con serietà, sicurezza ed allegria i nostri ragazzi, si sono visti esclusi da questa possibilità. Firma anche tu. Fai sentire la tua voce. Si può fermare anche presso la biblioteca intercomunale di Fiera di Primiero negli orari di apertura, oppure on-line su http://bit.ly.centriest».

Come avevamo pubblicato su queste pagine, dalla prossima estate, se non ci sono ulteriori novità, non verranno più attuati i Centri Estivi per ragazzi, orgoglio di Primiero e iniziativa che nei 10 anni di vita ha ricevuto solo apprezzamenti da parte di tutti ed in particolare dei genitori. I Comuni di Sopra Pieve non sono riusciti a trovare un accordo per il trasferimento di finanziamenti alla Comunità che dava in gestione l’organizzazione dei Centri Estivi all’associazione Ri-Crea.

Nell’ultima edizione, erano stati 194 i ragazzi che avevano preso parte ai Centri estivi: a Transacqua 150 partecipanti, a San Martino 22 ed a Sagron Mis 22 partecipanti. È stato proposto anche un campeggio (dal 2009) nel periodo di ferragosto con 21 partecipanti. Sono stati coinvolti 19 operatori retribuiti, 17 giovani aiutanti.

«Nel 2013 l’associazione – hanno detto i responsabili di “Ri-crea” – per le attività estive ha ricevuto dalla Comunità di valle 22.000 euro, 20.000 euro al netto delle imposte. Le quote di iscrizione sono state calibrate in base alle diverse proposte. In tutte le sedi è stato attivato anche il servizio mensa. Ebbene, ad oggi “Ri-Crea” non è stata contattata da nessun ente per le attività estive 2014».













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