Mostre: al Mart i capolavori dell'Orsay, prima volta in Italia per la scandalosa "Origine del mondo" / Foto

Da Van Gogh a Monet, da Gauguin a Cezanne: a Rovereto 70 opere monumentali del museo parigino, tra le quali la scandalosa "Origine del mondo" di Courbet, per la prima volta in Italia


Diego De Carli


ROVERETO. Per la prima volta in Italia la celebre e scandalosa tela ''L'origine du monde'' di Gustave Courbet viene esposta dal 19 marzo al Mart di Rovereto, in Trentino, nella mostra ''La rivoluzione dello sguardo. Capolavori impressionisti e post-impressionisti dal Musee d'Orsay''.

In esposizione vi sono 76 capolavori di Manet, Monet, Cezanne, Pissarro, Sisley, Renoir, Degas, Toulouse-Lautrec, Van Gogh, Gauguin, Morisot e Vuillard, con alcuni bronzi e bronzetti, sempre provenienti dal museo parigino.

''Per il Mart questo è un periodo particolare - ha detto Franco Bernabè, presidente del Cda del Mart nel presentare la nuova proposta -, chiudiamo Modigliani scultore che ha avuto 80 mila visitatori e apriamo agli impressionisti. Non vogliamo una mostra che faccia cassetta, abbiamo invece l'ambizione di gettare uno sguardo di nuova ricerca su questi capolavori''.

La novità punta a rispondere all'interrogativo se sia ancora possibile proporre qualcosa di nuovo sugli impressionisti e i post impressionisti, artisti molto amati dal pubblico per essere i cosiddetti 'pittori della felicita''. Il Mart ha voluto presentarli con una nuova interpretazione che punta ai temi esistenziali della solitudine, l'emarginazione, l'ascolto interiore, il rapporto tra femminile e maschile e infine il tema del paradiso terrestre.

Propone perciò una rilettura del passaggio che ha preparato il terreno alle avanguardie artistiche europee del primo Novecento. Curata da Guy Cogeval e Isabelle Cahn, è resa dalla collaborazione tra il Mart e il Museo d'Orsay, che è in fase di restauro e ha concesso per la prima volta un nucleo così rilevante di opere in prestito.

Un Tour che ha già toccato Australia e Usa, e ora approda in Italia, con unica sede il Mart, sino al 24 luglio 2011.

Il percorso espositivo documenta in otto sezioni a tema i profondi legami dei moventi pittorici degli ultimi decenni del XIX secolo con la societa' e la cultura del tempo. Si parte con le profonde trasformazioni nel mondo dell'arte in atto in quegli anni e, in rivolta contro l'Accademia, la nascita delle nuove figure del critico e del mercante.

Molto articolata è la sezione dedicata ai luoghi dell'Impressionismo, dove si documentano i paesaggi, urbani e rurali, che hanno ispirato artisti quali Monet, Renoir, Sisley, Pissarro impegnati a mettere al centro dello sguardo pittorico il variare della luce, delle stagioni e degli effetti atmosferici.

Vi è poi l'indagine su temi più intimi, dalla famiglia al rapporto uomo-donna, con l'allestimento, per la prima volta in Italia, della 'scandalosa' tela di Courbet, 'L'origine du monde'. E il confronto tra le notti parigine di Toulouse-Lautrec e le ballerine di Degas, con la proposta della serie completa dei bronzi.













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