Mori investe un milione e mezzo per completare la rete ciclabile

La pista sarà spostata lungo il rio Cameras in modo da separarla di più dalla viabilità ordinaria. Inoltre saranno realizzati i collegamenti oggi mancanti con piazza Cal di Ponte e col comparto Seghe


di Matteo Cassol


MORI. Il prossimo Consiglio comunale di Mori, in programma venerdì alle 19.30, sarà chiamato a pronunciarsi su due questioni correlate: variazioni e storno di fondi sul bilancio di previsione 2013 (funzionali all'inserimento dell'opera) e approvazione del progetto preliminare per la realizzazione di una pista ciclopedonale da Seghe I a Seghe II e da piazza Cal di Ponte a Mori Vecchio.

L'intenzione dell'amministrazione è quella di procedere a un'ottimizzazione della rete viaria ciclabile interna all'abitato moriano, risolvendo le problematiche di continuità attuali tra le piste già esistenti sia verso nord che verso sud. Il tracciato attuale risale sostanzialmente il corso del rio Cameras fino a Mori Vecchio, per poi proseguire lungo la vecchia ferrovia Adige Garda fino a Nago; all'interno dell'abitato alcuni tratti si sovrappongono alla normale viabilità automobilistica. Al riguardo si sono individuati in particolare come nodi irrisolti i collegamenti mancanti in località Seghe e nel centro di Mori in direzione Mori Vecchio. Il progetto preliminare dell'intervento, firmato dall'architetto Mauro Mazzucchi (ora subentrato come assessore all'urbanistica), prevede una spesa complessiva di 1.563.808,88 euro, di cui 936.146,40 per lavori e il Consiglio è appunto chiamato a dare il via libera. La soluzione proposta prevede di spostare la nuova pista ciclopedonale accanto al rio Cameras, in modo da separare per quanto possibile la viabilità delle macchine da ciclisti e pedoni.

Con la realizzazione di nuovi tratti si vogliono favorire anche i collegamenti interni all'abitato, in particolare quello protetto pedonale fra piazza Cal di Ponte e via della Capitania.

Le opere riguarderebbero tre porzioni distinte: il comparto da Seghe II a Seghe II a Seghe I (allargando la carreggiata a Seghe II e abbandonandola poi per scendere a sinistra verso l'alveo del rio Cameras fino a congiungersi all'attuale ciclopedonale nell'abitato di Seghe I), quello da piazza Cal di Ponte a Mori Vecchio - 155 metri dalla piazza a via Garibaldi 19-23, 161 metri da lì a via F.lli Benedetti (prima in sinistra e poi in destra orografica del Cameras, con interventi al parco pubblico di via Scuole), 235 metri da lì fino a via Don Sturzo lungo via Galilei e fino al parco pubblico e 180 metri da via Don Sturzo a via della Capitania intersecando il rio e la Ss 240 - e quello fra piazza Malfatti e piazza Cal di Ponte, limitando la circolazione veicolare alla sola direzione in uscita verso piazza Malfatti. Tutto il percorso sarebbe poi illuminato. Il Consiglio si occuperà anche dell'abrogazione del regolamento per la disciplina delle indennità di missione e dei rimborsi spese di viaggio degli amministratori comunali.

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