Manomette gli sportelli bancomat: arrestato

La polizia mette le manette ai polsi a un romeno di 27 anni che aveva adottato la tecnica del «cash trapping»



TRENTO. Dal mese di ottobre 2013 a Trento si sono verificati svariati episodi di “cash trapping” ai danni degli sportelli Atm di istituti bancari e uffici postali della zona. In particolare gli ignari clienti si recavano agli sportelli Bancomat e Postamat per prelevare delle somme dal loro conto e, dopo aver effettuato tutte le operazioni previste, di fatto dallo sportellino di erogazione del denaro non veniva consegnato il contante. Gli istituti, allarmati dalla perdurante ripetizione di questi fatti si rivolgevano alle forze di polizia per sporgere formale denuncia a seguito delle quali sia la Polizia Postale che la locale Squadra Mobile avviavano degli accertamenti in modo autonomo per poi unire tutti gli sviluppi in un'unica indagine congiunta.

In particolare è stato accertato che sullo sportello, veniva applicata una barra metallica che occludeva completamente la bocchetta di erogazione del denaro, con applicato sul lato interno un potente adesivo per trattenere i soldi. Dalle immagini video riprese dai circuiti di videosorveglianza si poteva individuare, quale responsabile dei fatti narrati, un cittadino romeno di 27 anni (iniziali C.C.P.) in Italia senza fissa dimora. Allo stesso sono stati addebitati quindici episodi di manomissione degli sportelli, nei quali sono stati sottratte somme in denaro per un ammontare a circa 2600 Euro.

Su richiesta del pmMarco Gallina, il giudice delle indagini preliminari Carlo Ancona ha disposto la custodia cautelare in carcere, eseguita dalla polizia nei giorni scorsi.













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