Mamma orsa e tre cuccioli fra le auto

I quattro animali (uno albino) hanno attraversato la strada fra Cadine e Vezzano. L’emozione di chi li ha visti


di Daniela Ricci


TRENTO. L’elenco degli avvistamenti di orsi che popolano i boschi del Trentino ormai è piuttosto lungo. Ma ancora nessuno aveva assistito allo spettacolo dato ieri mattina, sulla statale tra Cadine e Vezzano, da una mamma orsa e dai suoi tre cuccioli di colore diverso: uno bruno, un altro leggermente più chiaro e il terzo... bianco.

A raccontarci l’esperienza toccata agli automobilisti che in quel momento transitavano da quelle parti sono due signore di Riva, Ida Bommassar e sua zia Luciana Betta.

«Saranno state le 11, stavamo tornando dal mercatino del Mato Grosso che c’era a Trento», attacca la prima. «Eravamo vicine a Vezzano, in un punto dove non ci sono case, ma solo prati da una parte e bosco dall’altra. Oltre una curva ci siamo fermate dietro ad altre macchine in colonna. Oddio, ho detto, un incidente! Poi ho notato che nel prato alla nostra destra si vedevano tre macchioline in movimento. All’inizio ho pensato che fossero cuccioli di cane, tra cui uno chiaro chiaro. Guardo bene e realizzo che invece sono degli orsacchiotti. Per questo il traffico si era fermato! Il mio cuore si è messo a battere forte per l’emozione. Ancora di più quando dal bosco che sale su per la montagna, dall’altra parte della strada rispetto al prato, ho visto l’orsa che arrivava di corsa. Non ci potevo credere! Eravamo agitatissime, io, mia zia, l’amica che era con noi e credo anche tutti gli altri che, al riparo delle proprie auto, stavano assistendo a quella scena da film. Dall’agitazione mi ci è voluto un po’ per trovare la macchina fotografica...»

La immagini scattate da Ida Bommassar immortalano il momento in cui mamma orsa, dopo aver attraversato la statale e aver richiamato i piccoli, ritorna verso il bosco seguita dal terzetto. La famiglia di plantigradi è passata a pochi metri di distanza da uno scooter sul quale c’erano due persone: il guidatore non deve essersi spaventato, perché anche lui ha scattato delle fotografie, e chissà che non sia riuscito a catturare l’istante in cui l’orsa, oltrepassata la striscia d’asfalto, si è alzata sulle zampe posteriori per controllare che i cuccioli la seguissero lesti ed obbedienti. Un atteggiamento da mamma attenta e premurosa. E i tre orsacchiotti stavano facendo, in effetti, quello che mamma orsa voleva e tutti poi sono scomparsi nel verde del bosco. «E’ stata un’emozione bellissima», commenta Luciana Betta, «una gioia indescrivibile».

L’incontro di ieri con l’orsa e i suoi tre cuccioli è una conferma delle segnalazioni arrivate in questi giorni dalla zona di Cadine, dove in alcuni terreni non lontani dall’abitato sono state rinvenute delle impronte.

Resta da chiarire invece da dove salti fuori il magnifico cucciolo bianco: che sia figlio dell’orso albino osservato dalla Forestale un anno fa?

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