Malga Cengledino, progetto restyling

Il Comune di Tione dà l'ok al piano per valorizzare le strutture e l'alpeggio



TIONE. Via al piano di valorizzazione delle malghe di Tione. Mentre il consiglio comunale approvava martedì il risanamento di malga Lanciada, la giunta dava l'ok al progetto esecutivo dei lavori di adeguamento e riqualificazione di malga Cengledino. L'esecuzione dei lavori rientra nel piano generale di valorizzazione delle malghe di proprietà comunale, con finanziamenti della Provincia di Trento.

Ai sensi della legge provinciale, infatti, sono finanziabili al 75% della spesa ammessa, gli interventi di conservazione e miglioramento delle costruzioni rurali tradizionali degli alpeggi, gli ampliamenti contenuti e gli adeguamenti igienico sanitari delle abitazioni e dei locali per la lavorazione del latte. Secondo gli elaborati progettuali predisposti dall'architetto Sabrina Valenti di Bondo su incarico della giunta comunale, gli interventi principali previsti per malga Cengledino sono i seguenti: realizzazione della nuova cucina della malga nell'attuale porcilaia, con la dotazione di nuovo impianto idraulico ed elettrico, sostituzione dei serramenti esistenti e l'erezione di una nuova canna fumaria; un servizio igienico ad uso dei fruitori esterni alle strutture di malga al piano seminterrato della casina, accessibile dall'esterno; uno spazio da destinare a porcilaia all'interno dello stallone ed infine, l'acquisto degli arredi per la nuoca cucina.

Tali lavori consentiranno fra l'altro un migliore utilizzo delle strutture di malga, anche al fine dell'organizzazione di iniziative di promozione turistica quali "Malghe aperte" che nell'estate scorsa ha avuto un notevole gradimento. La spesa complessiva prevista in progetto è di 97.500 euro di cui 79.258 per lavori e 18.241 per somme a disposizione dell'amministrazione. Più in dettaglio, implicheranno una spesa di 44.868 euro le opere edili, di 4.365 euro l'impianto elettrico; 9.780 euro saranno necessari per l'impianto idro-sanitario, 17.541 euro richiederanno gli arredi mentre 2.702 euro corrispondono agli oneri per la sicurezza. Fra le somme a disposizione si contano le spese tecniche pari a 7.953 euro, l'Iva sui lavori e imprevisti pari a 7.953 euro e altre somme minori. Sul progetto architettonico si è espressa la Commissione comprensoriale per la Tutela Paesaggistico - Ambientale della Provincia, mentre il responsabile del Settore edilizia privata dell'Ufficio tecnico comunale, ne ha accertato la conformità alle norme urbanistiche.













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