ROVERETO. Luxottica va a gonfie vele e premia i dipendenti dei suoi stabilimenti. È stata comunicata ieri la somma che sarà percepita con la busta paga di luglio: 2.392 euro. Un premio cospicuo, che segue gli ottimi risultati finanziari ed economici incassati dal colosso dell’occhialeria nel 2015, quando il fatturato consolidato adjusted è stato chiuso a circa 9 miliardi di euro, con un aumento del 17% rispetto all’anno precedente.

E se il gruppo vola, il merito è anche dei tanti lavoratori. Luxottica ne è convinta e così, rispetto a un premio di risultato quantificato in 1.600 euro del 2015, quest’anno si partirà da una base lorda di 1.892 euro. Una cifra che è legata per la maggior parte all’indice di redditività aziendale (cioè alle sue performance nel mercato), a cui seguono l’indice di presenza e quello legato al contenimento degli sprechi. In base al contratto integrativo, a questa somma può aggiungersi un massimo di 500 euro per chi in un anno non ha fatto assenze.

«Siamo soddisfatti di questo risultato», commentano Rosario Martines, segretario della Uiltec Uil, e Denise Casanova, a capo della Filctem Cgil di Belluno (ad Agordo è la sede della casamadre di Luxottica ndr). «Significa che l’azienda va bene, e su questo non c’erano dubbi, visti i dati del 2015. E se la società procede bene e cresce, è inevitabile che questo benessere si riversi anche su quanti lavorano al suo interno. Questo non può che farci piacere come parti sociali», commentano. «La notizia non può che renderci felici due volte», aggiungono, «visto che questo premio, secondo la normativa vigente, gode della tassazione ridotta del 10%, per cui ai lavoratori rimarrà una cifra non indifferente». Ma le novità non si fermano qui. «Il prossimo anno i dipendenti di Luxottica, in base all’integrativo, potranno godere di ulteriori 150 euro in più se saranno stati raggiunti gli obiettivi fissati per il 2016 per i singoli stabilimenti», sottolinea Martines.

Inoltre, puntualizza Casanova, «nelle settimane scorse abbiamo dato gambe ad alcuni punti contenuti nel contratto di secondo livello, come ad esempio l’avvio di una banca ore etica, nella quale i dipendenti che lo vorranno potranno mettere parte delle loro ore di permesso da donare a colleghi che hanno già terminato le loro per problemi di salute e che ne necessitano di altre. A fronte di tutte le ore che saranno versate, Luxottica si impegna a versarne altrettante, mentre ciascun lavoratore in difficoltà potrà godere fino a un massimo di 80 ore». Miglioramenti sono previsti anche per il premio di risultato legato alle presenze. «Siamo riusciti a far sì», precisa la segretaria della Filctem, «che a una persona con malattia grave o cronica, in caso di intervento chirurgico, non venga conteggiato, nei giorni di assenza, il periodo di convalescenza post operatoria. Così non saranno troppo penalizzati». «Stiamo lavorando per agevolare sempre di più il lavoratore. Molto c’è ancora da fare, ma siamo sulla buona strada», concludono Martines e Casanova.

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