TRENTO. Lo diciamo subito: non siamo nemmeno minimamente ai livelli di Piacenza. Non c’è stato alcun rischio concreto per i bambini, ma quello che è accaduto martedì pomeriggio nel piazzale del Poli Regina di via Deagasperi denota una certa leggerezza. Come denota anche una particolare sensibilità da parte dei trentini che, invece di girarsi da un’altra parte, si interessano delle cose che vedono e chiamano la polizia.

E’ quello che è accaduto appunto martedì pomeriggio. Dei passanti che stavano entrando nel supermercato hanno visto due bambini da soli in auto. C’era un forte sole ed era caldo, anche se non c’era proprio l’afa agostana. I due bambini sembravano tranquilli. Seduta davanti c’era una bambina di dodici anni e dietro, sul seggiolino, dormiva il fratellino di due anni. I finestrini erano aperti, ma i passanti si sono preoccupati lo stesso e hanno chiamato la polizia.

In pochissimi minuti è arrivata sul posto un’auto della squadra volante della Questura. Gli agenti hanno subito cercato di rassicurare i due bambini che, comunque, sembravano molto tranquilli. la più grande ha detto che stavano aspettando la mamma che stava facendo la spesa al supermercato. Hanno anche detto che la mamma aveva lasciato loro da bere e la più grande aveva anche con sé un telefonino con memorizzato il numero del cellulare della madre da chiamare in caso di emergenza. Gli agenti, però, hanno preferito lo stesso aspettare che la donna finisse di fare la spesa. Una volta tornata alla sua auto, la signora ha trovato in poliziotti che le hanno spiegato che non era il caso di lasciare i figli da soli in mezzo al parcheggio, anche se aveva preso delle precauzioni. Ma la donna non è stata denunciata.